Lacrime di felicità, per uno dei riconoscimenti più importanti per chi fa il suo mestiere, ma anche di stress emotivo, per una situazione che da un anno mette chiunque a dura prova. Piange, Laura e dà sfogo – in conferenza stampa su Zoom – alle emozioni delle ultime 48 ore, dopo la nomination conquistata agli Oscar per Io Sì (Seen) come miglior canzone originale per il film La vita davanti a sé di Edoardo Ponti con Sophia Loren, arrivata 15 giorni dopo la vittoria ai Golden Globes (il brano è nato dalla collaborazione con la compositrice statunitense Diane Warren, alla dodicesima nomination, con la music supervisor Bonnie Greenberg e, per il testo italiano, con Niccolò Agliardi).
“Questa gioia che sto vivendo è così contrastante con le difficoltà che stiamo vivendo in questo periodo – dice Laura Pausini, collegata dalla sua casa romana, mentre sorseggia una bevanda drenante (“mi devo mettere in forma”) -. Spero possa essere un regalo per gli italiani, anche per chi non mi segue. E’ un riconoscimento che va oltre il mio nome. Per me è un onore da italiana portare l’Italia agli Oscar. Farò il meglio per rendervi orgogliosi”