Una mossa di circa 20 minuti ha caratterizzato la seconda prova, con difficoltà di allineamento dovute principalmente ai movimenti di Comancio, cavallo del Valdimontone, che in seconda posizione montato da Giuseppe Zedde detto Gingillo ha avuto ripetuti contatti con il Bruco, la cui accoppiata è formata da Jonatan Bartoletti detto Scompiglio su Viso d’Angelo, e con l’Oca, al canape con Giovanni Atzeni detto Tittia su Diodoro.
Al momento dell’ingresso della rincorsa, posizione occupata questa mattina dalla Tartuca con Zio Frac e Carlo Sanna detto Brigante, bello spunto in partenza per Bruco e Oca, la contrada di Fontebranda ha preso la testa della corsa mantenendola per tutto il primo giro, poi è stata superata dalla Pantera con Arestetulesu e Francesco Caria detto Tremendo che ha condotto la prova fino al triplice scoppio del mortaretto. In seconda posizione è arrivato l’Istrice che ha fatto vedere un paio di traiettorie interessanti con Enrico Bruschelli detto Bellocchio su Dorotea Dimmonia.
Confermate anche le altre accoppiate, Antonio Mula detto Shardana su Ares Elce nella Lupa, Andrea Sanna detto Virgola su Zenis nella Selva, Michel Putzu su Diosu de Campeda nel Drago e Giosuè Carboni detto Carburo su Tale e Quale nella Chiocciola.
Questa sera alle ore 19,45 si correrà la terza prova seguendo l’ordine di assegnazione dei cavalli alle contrade: Tartuca, Selva, Valdimontone, Chiocciola, Oca, Drago, Lupa, Istrice, Pantera e di rincorsa il Bruco.