Si svolgerà oggi e domani a Siena presso il Santa Chiara Lab a Siena il IX congresso regionale del sindacato bancari e assicurativi della CGIL nell’ambito del percorso confederale previsto.
Una scelta simbolica, Siena appunto, dopo la tumultuosa fase connessa al salvataggio di MPS e alla discussione riaperta pubblicamente in queste ore sulla Governance.
Ma in generale nel periodo intercorso tra il congresso del 2014 ad oggi, il settore ha assistito alla più grande riorganizzazione della sua storia, con la Toscana come uno degli epicentri della crisi, per effetto della crisi finanziaria e del default di alcuni istituti, per i salvataggi pubblici e privati, per i processi di concentrazione e di digitalizzazione che hanno impattato su occupazione, sportelli, servizi per i cittadini.
In 4 anni in Toscana 300 sportelli chiusi, 4.000 lavoratori in meno ( 10.000 dal 2008) impieghi che sono passati da 98,9 miliardi del giugno 2014 ai 91,5 miliardi del Giugno 2018 ( erano 120 miliardi nel 2010).
Il rischio di una nuova crisi dello spread, l’impatto sulla capitalizzazione delle banche della manovra di bilancio con conseguenti ulteriori strette del credito a famiglie ed imprese, la difesa dell’occupazione e del perimetro contrattuale della categoria sempre più messa in discussione dai processi di esternalizzazione, saranno al centro della 2 giorni di dibattito. Con ospiti Istituzionale e politici di diverso orientamento ad arricchire la discussione.
Fisac Toscana