Dal 4 al 7 ottobre, torna l’Open di Sienambiente, una quattro giorni di iniziative legate ai temi dell’ambiente, del riciclo e delle buone pratiche ambientale. L’evento, giunto alla quinta edizione, ha in programma incontri, dibattiti, workshop, laboratori didattici, spettacoli e sport. Gli spazi della rassegna saranno quelli ormai noti e consolidati, con gli stand, i laboratori didattici e le tante attività, per grandi e piccini, che da giovedì a domenica si snoderanno nella Casa dell’Ambiente di via Simone Martini. A caratterizzare le prime due giornate dell’edizione 2018, è la tematica della comunicazione ambientale, nelle sue molteplici sfaccettature. Non a caso, ad aprire l’evento, giovedì 4, sarà l’autore di libri per ragazzi, Daniele Aristarco, con il suo “Fake”, le “bufale” e le false informazioni rese ancora più insidiose da internet e dai social network. Nella stessa giornata, quando gli studenti scuole medie Mattioli saranno ospiti nell’Auditorium, è previsto anche un intervento di Sienambiente dal titolo provocatorio, “Non vero che i rifiuti finiscono tutti insieme”, e l’inaugurazione della Casetta del Compost “Terra di Siena” prodotto negli impianti di Sienambiente.
«L’Open day si conferma come un’occasione di incontro e confronto con i cittadini sulle tematiche ambientali e della gestione dei rifiuti nel nostro territorio – ha dichiarato il presidente di Sienambiente Alessandro Fabbrini. In questa edizione, ci siamo voluti concentrare sull’importanza delle parole e del linguaggio perché quando si parla di ambiente e di rifiuti la comunicazione svolge un ruolo fondamentale, in particolare nella rete, dove è sempre più veloce e talvolta superficiale – continua Fabbrini. Utilizzare le parole corrette nel nostro settore è necessario per comprendere la complessità della gestione dei rifiuti e le sfide ambientali che ci attendono, come quella del contenimento del gas climalteranti alla quale abbiamo dedicato una giornata di studio».
Gli studenti dell’Istituto Sarrocchi di Siena saranno infatti i protagonisti di una sessione approfondimento su Re-Mida, il progetto finalizzato a ridurre l’impatto ambientale delle discariche esaurite attraverso lo sviluppo di tecnologie innovative per la gestione dei gas serra, che vede come partner il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Firenze DIEF (capofila), la Regione Toscana, Csai e Sienambiente. Nel corso della giornata, gli studenti dovranno produrre elaborati o studi in due campi: analisi e campionamenti, e comunicazione.
Tra gli eventi in calendario, venerdì 5 ottobre è in programma il talk “Le parole dei rifiuti: tra fake news, luoghi comuni e economia circolare” al quale parteciperanno: l’esperto di social media verification, Nicola Bruno, con una dimostrazione di digital fact-checking, ovvero come si fa per trovare e verificare contenuti online per scopi informativi; Franco Borgogno, giornalista ambientale, con la proiezione del suo reportage sulla presenza dei rifiuti di plastica nell’Artico; Diego Barsotti, si concentrerà sull’”inquinamento lessicale”. Infine, Maurizio Boldrini, giornalista e docente di Scienze della comunicazione, si dedicherà alle nuove “generazioni digitali” con l’intervento, “Né apocalittici, né integrati: educare ai media digitali”.
Nella quattro giorni, c’è spazio anche per le presentazioni di libri come quella del giornalista di “Repubblica”, Antonio Cianciullo, con l’”Ecologia del desiderio”, una spiazzante e innovativa interpretazione dell’ecologia non fatta più di doveri ma di piaceri e opportunità. Grande attenzione, inoltre, anche alle tematiche sociali e in questa prospettiva, Sienambiente ha voluto inserire nel programma dell’Open day le esperienze di integrazione cittadine più avanzate come quella di Hollywood!, il laboratorio teatrale integrato promosso dalla Fondazione MPS, in collaborazione con due compagnie teatrali cittadine (laLut e Topi Dalmata) e alcune associazioni aderenti alla Consulta dell’Handicap di Siena (Le Bollicine, Sesto Senso, ASeDo, Piccolo Principe). All’Open day, il Laboratorio presenterà una rivisitazione di Alice nel Paese delle Meraviglie, di Lewis Carrol: “Alici nel paese delle meraviglie”, in programma domenica, alle ore 16.
Sabato e domenica, infine, entrano in scena i prodotti alimentari di filiera corta, lo sport e i laboratori didattici per i bambini. Un week end per le famiglie all’insegna del divertimento e della sensibilizzazione ambientale con i giochi riciclati, i laboratori di Legambiente e le eco-passeggiate proposte dall’Associazione Topi Dalmata, un modo divertente per distinguere le azioni “eco” dalle azioni “spreco”.
Tutte le iniziative di animazione dell’Open day sono gratuite e chi vuole, durante i vari eventi, può fare una donazione volontaria a “Le Bollicine”, l’associazione che promuove le attività sportive per soggetti disabili con l’obiettivo di accrescere le opportunità di integrazione. Una delegazione di ragazzi dell’Associazione parteciperà all’evento nello staff presentando anche un loro produzione di essenze aromatiche per uso alimentare.