La Corte dei miracoli ha lasciato stamani la palazzina Livi per lo sfratto esecutivo da parte della Ausl. Alle 10 sono arrivati gli esecutori del provvedimento che hanno fatto evacuare le aule alle decine di soci che stamani si erano ritrovati per l’ultima colazione negli storici locali all’interno dell’ex manicomio psichiatrico. Ma non sarà un abbandono definitivo: grazie all’accordo raggiunto tra Ausl e Comune, la Corte dei miracoli potrà rientrare nella palazzina a gennaio dopo l’esecuzione dei lavori urgenti, ed avrà una proroga fino a giugno per utilizzare i locali dove si svolgono attività culturali e sportive. “Sono 19 anni che la Corte dei miracoli opera alla palazzina Livi, stamani c’era chi piangeva nel dover lasciare questo spazio – ha raccontato Francesco Ianniello, responsabile comunicazione Cdm, ai microfoni di Are -. Per fortuna sarà una sospensione temporanea della nostra attività, a gennaio torneremo qua per concludere l’anno accademico. Il Comune che è diventato proprietario di questo stabile, deve svolgere dei lavori urgenti per la messa in sicurezza di parti del tetto, che ha previsto di concludere a gennaio quando potremo rientrare. Ma il passo più importante sarà il bando per l’assegnazione in affitto della palazzina Livi al quale parteciperemo sperando di vederci assegnata la nostra “casa” con un contratto di 6 anni + 6. In estate saranno poi svolti i lavori più grandi e la palazzina sarà disponibile a settembre. La maggior parte dei corsi nel mese di dicembre saranno sospesi, mentre alcuni insegnanti hanno trovato spazi alternativi dove tenere le lezioni con il calendario ed il luogo specificato sul nostro sito”.
Ascolta l’intervista di Francesco Ianniello