Presentato oggi a Palazzo Sansedoni il nuovo progetto “Centro convegni e Spazio per le espressività urbane al Santa Maria della Scala – Palazzo Squarcialupi”, promosso dal Comune di Siena e sostenuto dalla Fondazione Mps con un importo di 130mila euro, sui circa 220mila del valore complessivo dell’intervento.
Si tratta dell’ultimo contributo in ordine temporale che la Fondazione delibera per la valorizzazione del Complesso Museale del Santa Maria, dopo gli 80mila euro concessi nel 2016 per la messa in sicurezza e il pieno recupero funzionale di due piani – VI e VII livello – di Palazzo Squarcialupi ed il sostegno fattivo alla realizzazione del piano strategico funzionale nel 2015.
La realizzazione del Centro convegni ed eventi è finalizzata a rispondere ad una carenza infrastrutturale e di servizio del centro storico della città, per cui si rende necessaria la creazione di spazi duttili in grado di ospitare convegni fino a 300 persone sedute, oltre a spazi per varie attività e piccoli incontri per una platea più contenuta. Lo Spazio per lo sviluppo di espressività teatrali, musicali, artistiche degli operatori culturali e delle associazioni operanti sul territorio, invece, è inteso come polo di raccordo per cittadini, gruppi di ricerca, università e scuole, operatori economici, oltre ad essere luogo di sperimentazione e proposte progettuali. La formula di modello gestionale previsto per lo Spazio, orientato ad attività no-profit, rappresenterà per il Santa Maria della Scala e la Fondazione Mps un’opportunità di sviluppo e sostegno alle progettualità culturali territoriali, anche attraverso Vernice Progetti Culturali.
“L’ultima volta che ci siamo ritrovati per presentare congiuntamente con il Comune un progetto sul Santa Maria della Scala parlavamo dello “studio di fattibilità” che la Fondazione aveva realizzato con il supporto di Struttura Consulting per il rilancio del Complesso Museale” – introduce Davide Usai, Direttore Generale della Fondazione Mps. “Oggi proseguiamo nel percorso avviato e presentiamo un progetto concreto, a riprova della valida e duratura collaborazione tra il nostro ente e l’amministrazione comunale, in un’ottica di valorizzazione della struttura, quale attrattore di risorse e nodo centrale per lo sviluppo culturale ed economico del territorio, come, d’altronde, indicato, anche, dalle linee guida dei nostri Documenti di programmazione. Il sostegno della Fondazione non si limita al supporto finanziario, ma si estende anche agli aspetti strategici, di pianificazione. Mettendo a disposizione le proprie competenze professionali e assicurando un presidio sulla definizione delle linee di indirizzo e sulle modalità di gestione; in particolar modo, per quanto riguarda lo Spazio per le espressività urbane, la Fondazione parteciperà attivamente nel pieno coinvolgimento del progetto. Le risorse della Fondazione tornano, così, a muovere e promuovere lo sviluppo socio-economico del territorio, sia attraverso progettualità innovative, che con investimenti mirati, come in questo caso, a favore della collettività” – conclude Usai.
“La Fondazione Mps è un partner importante del Comune per lo sviluppo della città – fa notare il Sindaco Bruno Valentini – Con il pieno recupero di Palazzo Squarcialupi nasce, finalmente, un centro congressi che a Siena mancava. Inoltre ospiterà uno spazio creativo socio-culturale innovativo, giovane e dinamico, aperto agli artisti e fortemente connesso alle realtà del territorio. Due nuove funzioni per un luogo che progressivamente viene restituito alla vita cittadina, restaurato e messo a norma. Alla nostra città non servono progetti mirabolanti ma irrealizzabili o nostalgie del passato, ma realizzazioni concrete che rispondano ai bisogni effettivi e liberino energie e potenzialità di cui la nostra città è ricca. Il Santa Maria ha potuto raggiungere il traguardo delle 135mila presenze nel 2017, quattro volte di più rispetto ad inizio mandato, per la qualità del progetto ma anche perchè è divenuto pienamente fruibile grazie a pertinenti opere di restauro e adeguamento tecnico, del valore finora di cinque milioni di euro. Ha trovato la sua strada ed è pronto per andare lontano, diventando fulcro del sistema museale cittadino, condiviso finalmente con il ministero dei Beni Culturali'”.
“La collaborazione fra l’amministrazione comunale, attraverso il Santa Maria della Scala, e la Fondazione Monte Paschi, – specifica Daniele Pitteri, Direttore del Santa Maria della Scala – va letta in ottica strategica. Infatti, ciò che si realizzerà nei prossimi mesi all’ultimo piano di Palazzo Squarcialupi non è una semplice trasformazione di destinazione, ma un progetto articolato, che da un lato, creando un centro convegni con una sala da 300 posti, colma una carenza di cui soffre il centro storico della città e che dall’altro risponde ad una richiesta di spazi dedicati alle espressività avanzate dal tessuto dell’associazionismo culturale e delle industrie culturali e creative del territorio, con cui attivare processi collaborativi e di rete.”
L’entrata in funzione del Centro convegni ed eventi e dello spazio per espressività urbane è previsto entro il primo quadrimestre dell’anno.