L’anno scolastico comincerà in Toscana il prossimo 17 settembre ed il nuovo inizio porta con sè i vecchi problemi, i problemi di sempre, su tutti quello dei vuoti di organico. “Ormai è una situazione che si è consolidata negli anni, con all’incirca il 10% dei posti disponibili che sono vuoti e vengono coperti da insegnanti con contratti a tempo determinato. Ci sono poi degli ordini di scuola, come l’infanzia e la primaria, o degli insegnamenti come la matematica e il sostegno in cui la percentuale va ben oltre. Avere insegnanti che cambiano di anno in anno è sicuramente un danno per i lavoratori, ma ha anche delle ripercussioni negative sui ragazzi. E il precariato è un problema che non riguarda solo gli insegnanti, ma anche gli uffici: anche i problemi di precariato negli uffici porta conseguenze negative sul lavoro in classe. Per fare degli esempi, noi abbiamo nella nostra provincia poco meno di un terzo delle scuole senza dirigente scolastico e direttore amministrativo ed abbiamo 36 posti vacanti come assistenti amministrativi”.
“Nuovo anno scolastico, i problemi di sempre”, l’analisi della FLC Cgil
6 Settembre 2018
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