Sono tornati a Murlo i pezzi archeologici che il Museo cittadino aveva “prestato” alla Germania per la mostra “Die Etrusker” (Gli Etruschi) che si è svolta presso il Landesmuseum di Karlsruhe. Al fine della realizzazione della mostra tedesca, il Museo Etrusco di Murlo ha contribuito in modo importante con opere di assoluto rilievo come: lastre architettoniche, antefisse, la ricostruzione di uno degli “antenati” che si trovavano al di sopra del palazzo di Murlo nonché il celebre “Cappellone” simbolo indiscusso delle radici storiche della città. Nel segno degli etruschi prosegue anche la quarta edizione del Festival Bluetrusco che, dopo le prime tre giornate, tornerà venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 luglio con un programma ricco di appuntamenti (per info consultare la pagina facebook Comune di Murlo) e ospiti d’eccezione come la nota attrice italiana Orsetta De Rossi e uno dei volti più noti del teatro, della televisione e del cinema italiano ovvero Pino Strabioli.
“Siamo orgogliosi – dichiara il primo cittadino di Murlo Fabiola Parenti – di aver contribuito in maniera importante alla mostra Die Etrusker. Le radici storiche di Murlo affondano nella cultura etrusca ed è quindi suggestivo aver intrapreso un percorso di rapporto internazionale con la Germania. Altrettanto suggestiva si sta dimostrando anche la quarta edizione del Festival Bluetrusco che, grazie alla formula studiata insieme al direttore scientifico Giuseppe Della Fina, ha vissuto i primi tre giorni all’insegna di un grande interesse verso tutti gli appuntamenti proposti. Adesso aspettiamo con ansia l’inizio della seconda parte che ci riserverà altre sorprese ed emozioni.”
L’interesse etrusco della Germania, rinnovato nella mostra “Die Etrusker”, ha origini antiche considerato che nel 1828 proprio il Germania uscì il primo manuale sul popolo etrusco a cura di Karl Ottfried Mueller