Tempi troppo stretti e quindi via praticamente obbligata. Questa sarebbe la motivazione alla base della scelta del consiglio d’amministrazione di MPS che all’unanimità ha deciso di non avviare l’azione di responsabilità nei confronti di Alessandro Profumo. L’ex presidente della Banca, imputato a Milano per aggiotaggio e falso in bilancio come l’ex amministratore delegato Viola, lasciò l’incarico quasi cinque anni fa, e nei prossimi giorni sarebbe scaduto il limite massimo per poter procedere.
Intanto Coingas chiude a ogni richiesta di dimissioni del presidente di Estra Francesco Macrì, definendola in una nota scarsamente comprensibile e poco responsabile. L’amministratore Unico Franco Scortecci ha confermato la sua fiducia a Macrì in una nota nella quale apprezza la sua decisione di autosospendersi dalle funzioni esecutive in attesa dell’evoluzione della vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto.