UTILE NETTO AL 30 SETTEMBRE PARI A EURO 1.566 MILIONI (+68,6% A/A) SUPPORTATO DA UN UTILE ANTE IMPOSTE IN ACCELERAZIONE; RISULTATO NETTO PARI A 407 MILIONI DI EURO NEL TERZO TRIMESTRE
CET1 RATIO FULLY LOADED IN ULTERIORE MIGLIORAMENTO: 18,3%, INCLUDENDO L’UTILE DEL TERZO TRIMESTRE AL NETTO DEI DIVIDENDI, CON PAYOUT RATIO AL 75%1, IN CRESCITA DI 28 PUNTI BASE T/T E LARGAMENTE SUPERIORE AI REQUISITI NORMATIVI
OTTIMO ANDAMENTO DELLA PERFORMANCE OPERATIVA: RISULTATO OPERATIVO LORDO DEI NOVE MESI A 1.645 MILIONI DI EURO (+13,7% A/A) GRAZIE ALLA POSITIVA DINAMICA DEI RICAVI (+8,3% A/A), PER LA CRESCITA SIA DEL MARGINE DI INTERESSE (+4,7% A/A) CHE DELLE COMMISSIONI (+10,7% A/A), CON UN FORTE CONTRIBUTO DEL WEALTH MANAGEMENT (+19,6% A/A)
NEL TERZO TRIMESTRE MARGINE DI INTERESSE IN CRESCITA DELL’1,8% T/T, CHE CONTROBILANCIA COMMISSIONI CHE HANNO LIMITATO (-3,9% T/T) L’IMPATTO DELLA CONSUETA STAGIONALITÀ E REGISTRANO UN INCREMENTO DEL 12,5% RISPETTO AL TERZO TRIMESTRE DELLO SCORSO ANNO
COSTI OPERATIVI NEI NOVE MESI PARI A 1.392 MILIONI DI EURO (+2,5% A/A); L’EFFICACE STRATEGIA DI CONTINUA OTTIMIZZAZIONE DEI COSTI NON HR (-4,9% A/A) LIMITA L’IMPATTO DEL NUOVO CONTRATTO NAZIONALE SUI COSTI HR (+6,9% A/A)
COST/ INCOME ULTERIORMENTE MIGLIORATO AL 46% (48% AL 30 SETTEMBRE 2023)
RACCOLTA TOTALE2 IN CRESCITA DA INIZIO ANNO (+5,8 MILIARDI DI EURO) SU TUTTE LE COMPONENTI, CON UN MAGGIOR FOCUS NEL TERZO TRIMESTRE SUL RISPARMIO GESTITO, IN LINEA CON IL PIANO INDUSTRIALE. LA DINAMICA DEGLI IMPIEGHI PERFORMING3 (-2,0% T/T) RIFLETTE I TREND DI MERCATO
COSTO DEL CREDITO A 52 PUNTI BASE NEI NOVE MESI, IN LINEA CON LA GUIDANCE
FINALIZZATA LA CESSIONE DI UN PACCHETTO DI NPE CON UN GROSS BOOK VALUE PARI A CIRCA 300 MILIONI DI EURO, I CUI EFFETTI ECONOMICI SONO GIÀ RIFLESSI NEI
DATI DEI NOVE MESI
ESCLUDENDO IL RELATIVO PORTAFOGLIO, STOCK DEI CREDITI DETERIORATI LORDI PARI A 3,6 MILIARDI DI EURO; NPE RATIO LORDO AL 4,5%, NPE RATIO NETTO AL 2,4% E COPERTURA COMPLESSIVA DEI CREDITI DETERIORATI AL 48,1%
SOLIDA POSIZIONE DI LIQUIDITÀ CON UNA COUNTERBALANCING CAPACITY NON IMPEGNATA A 32 MILIARDI DI EURO E CON ULTERIORE RIDUZIONE DELL’INCIDENZA DEL FUNDING BCE SUL TOTALE PASSIVO, PARI AL 7% (CIRCA -4 PUNTI PERCENTUALI DA INIZIO ANNO); LCR A 165% E NSFR A 133%