Mps: dopo l’accordo con la Fondazione, che ha permesso di rimuovere la richiesta di risarcimento di 3 miliardi e 800 milioni tramite il pagamento di 150 milioni, continua il programma di riduzione del debito della banca, che ha perfezionato due operazioni di cartolarizzazione sintetica dal valore complessivo di 1,4 miliardi di euro. Intanto i sindacati dei lavoratori hanno organizzato per lunedì prossimo un presidio a Roma, sotto la sede del Ministero dell’Economia, azionista di maggioranza di Mps, per chiedere la salvaguardia dei livelli occupazionali e la conservazione dell’attuale insediamento territoriale della banca.
Di seguito il comunicato integrale di Banca Mps:
“Il Gruppo Montepaschi ha perfezionato in data odierna due operazioni di cartolarizzazione sintetica riguardanti, rispettivamente, un portafoglio di crediti erogati da Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (BMPS) a corporate/PMI italiane, classificati prevalentemente in Stage 2, ed un portafoglio di finanziamenti specializzati erogati da MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A., di ammontare complessivo pari a circa 1,4 miliardi di euro.
Grazie a tali cartolarizzazioni, il rischio Junior (per la cartolarizzazione su finanziamenti specializzati) e Mezzanine (per entrambe le operazioni) dei due portafogli verrà trasferito ad un soggetto terzo (il fondo Christofferson Robb & Company – “CRC”), tramite un contratto di garanzia. Le operazioni, che sono state notificate all’autorità di vigilanza per le valutazioni di competenza, contribuiranno alla realizzazione del piano di sostegno agli indicatori patrimoniali di Gruppo pianificati per il 2021 e libereranno risorse per erogare, successivamente, nuovo credito al tessuto economico e produttivo.
Le due cartolarizzazioni rappresentano le prime operazioni della specie in Italia aventi ad oggetto un portafoglio di crediti prevalentemente classificati in Stage 2, ed un portafoglio di finanziamenti specializzati soggetti all’applicazione, a fini prudenziali, del cosiddetto “Supervisory Slotting Criteria”, confermando l’approccio innovativo del Gruppo Montepaschi alla gestione del portafoglio creditizio.
BMPS ha strutturato le operazioni con il supporto di Intesa Sanpaolo – attraverso la Divisione IMI Corporate & Investment Banking – in qualità di Arranger collocatore e di Chiomenti nel ruolo di Advisor legale”.