Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena ieri sera ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2022. Nel primo semestre dell’anno Mpms ha realizzato ricavi complessivi per 1.522 milioni di euro, in calo del 2,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, “principalmente a causa della diminuzione degli altri ricavi della gestione finanziaria – spiega Rocca Salimbeni in una nota – che scontano in particolare minori utili derivanti dalla cessione dei titoli, un minore risultato della negoziazione e un minor contributo generato dalle partecipazioni assicurative nelle società collegate AXA. Al netto del minor contributo derivante dalla cessione dei titoli, i ricavi sono cresciuti del 2,8% rispetto alla prima metà del 2021. Si assiste, inoltre, ad una crescita anno su anno del margine di intermediazione primario grazie al miglioramento del margine di interesse che ha più che compensato la riduzione delle commissioni nette”.
Banca Mps comunica inoltre di aver ceduto 917,5 milioni di euro di crediti “Non Performing”, suddivisi in tre cluster (sofferenze secured, sofferenze unsecured, inadempienze probabili). “All’esito del processo competitivo, che ha visto la partecipazione dei più importanti player sul mercato, sono stati sottoscritti i contratti di cessione con le seguenti controparti: – Illimity Bank S.p.A.: portafoglio di inadempienze probabili per complessivi 343,6 milioni di euro; – Intrum Holding S.r.l. (tramite il veicolo di cartolarizzazione Alicudi SPV S.r.l): portafoglio di sofferenze unsecured per complessivi 365,9 milioni di euro; – AMCO – Asset Management Company S.p.A.: portafoglio di sofferenze secured per complessivi 208 milioni di euro. L’impatto dell’operazione è già incluso nei risultati al 30 giugno 2022”.
La banca annuncia che Banco Santander S.A., Barclays Bank Ireland PLC, Société Générale e Stifel Europe Bank AG, in qualità di Joint Bookrunners, si sono unite a BofA Securities Europe SA, Citigroup, Credit Suisse e Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. (in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners), entrando a far parte del consorzio di garanzia per l’aumento di capitale in opzione per un importo massimo complessivo di 2,5 miliardi di euro – previsto dal piano industriale 2022 – 2026, comunicato al mercato in data 23 giugno 2022 – attraverso la sottoscrizione di un accordo di pre-underwriting in linea con quello già sottoscritto dalle altre banche presenti nel consorzio. Prima dell’avvio dell’operazione il consorzio potrà essere allargato ad altre istituzioni finanziarie.
Il Consiglio di Amministrazione ha infine deliberato di convocare l’Assemblea Straordinaria della Banca a Siena, Viale Mazzini 23 per il giorno 15 settembre 2022, alle ore 14:30, in unica convocazione, con il seguente ordine del giorno: 1. Provvedimenti ai sensi dell’art. 2446 del Codice Civile; deliberazioni inerenti e conseguenti. 2. Raggruppamento delle azioni ordinarie Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. nel rapporto di 1 nuova azione ordinaria avente godimento regolare ogni 100 azioni ordinarie esistenti; relative modifiche allo Statuto sociale e deliberazioni inerenti e conseguenti. 3. Proposta di aumento di capitale sociale a pagamento per un importo massimo complessivo di Euro 2.500.000.000,00 da eseguirsi, in forma scindibile, mediante emissione di azioni ordinarie, aventi godimento regolare, da offrirsi in opzione agli Azionisti della Società, ai sensi dell’art. 2441 del Codice Civile; relative modifiche allo Statuto sociale e deliberazioni inerenti e conseguenti. 4. Modifiche agli articoli 1, 12, 13, 14, 15, 17, 18, 23, 25, 26 e 32 dello Statuto sociale; deliberazioni inerenti e conseguenti.