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Mozione del Pd per un coordinamento specifico per non perdere le risorse del Pnrr

Creare un coordinamento specifico con gli altri Comuni del territorio, la Provincia e la Regione Toscana per la salvaguardia delle risorse PNRR e misure collegate per Siena e la sua Provincia. E’ quanto chiedono i consiglieri del Pd (nella foto Giulia Mazzarelli) e Progetto Siena al sindaco Nicoletta Fabio, in una mozione presentata il 14 agosto, e appena pubblicata a mezzo stampa.

La richiesta arriva considerando che “il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è un’occasione unica per il rilancio e la crescita delle città e dei territori e di settori strategici dell’economia del nostro Paese, e quindi anche della nostra Città e della sua Provincia; che il Governo Nazionale ha annunciato una rimodulazione dei Fondi PNRR, che a questo punto rende incerte le risorse, mentre i cantieri avanzano ed i Comuni programmano nuovi interventi; e quindi è grande la preoccupazione che alcune opere non possano essere ultimate; che secondo Anci, per i Comuni toscani il taglio ammonterebbe a 600 milioni di euro e riguarderebbe la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica, la rigenerazione urbana, i piani urbani integrati, i tagli ai lavori contro il dissesto idrogeologico e, soprattutto, la sanità. Più in particolare, l’impatto in Toscana potrebbe riguardare 20 Case di Comunità su 77 interventi programmati; 7 ospedali di comunità su 23 previsti e le Centrali operative territoriali potrebbero diventare 30 al posto di 37. Questi tagli potrebbero riguardare anche la sanità senese, a beneficio della quale sono stati annunciati stanziamenti e misure collegate, con importanti interventi sull’edilizia (ristrutturazione del Policlinico, progetto PNRR e misure collegate più importante della sanità regionale, ed intervento di Viale Sardegna, in prospettiva, uno dei poli per l’assistenza territoriale più grandi della Toscana); che non è chiaro quali saranno i criteri della rimodulazione delle risorse e se verranno decisi in sede di conferenza Stato-Regioni oppure settorialmente; che questi tagli al PNRR e misure collegate si aggiungono al mancato rifinanziamento del Fondo affitti e allo stop al Reddito di cittadinanza, che rischiamo di scaricare l’impoverimento e la tensione sociale unicamente sulle spalle dei Comuni; che questa battaglia per difendere le risorse del PNRR e misure collegate per il futuro dei Senesi va fatta dal Comune di Siena insieme agli altri Comuni del territorio, alla Provincia e alla Regione Toscana, in ragione delle questioni di ordine superiore che riguardano la crescita sociale e la stabilità delle istituzioni locali che si sono sin qui impegnate in questo sforzo straordinario di progettazione ed esecuzione di lavori pubblici, infrastrutture e servizi per il futuro dei loro cittadini”.

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