Nelle giornate in cui il caso della morte di David Rossi torna ad avere una risonanza nazionale, è anche in uscita il libro “Il delitto imperfetto” scritto da Davide Vecchi, che ha seguito da vicino il caso per la testata de “Il fatto quotidiano”.
Vecchi è stato ospite ai nostri microfoni questa mattina e così ha descritto il suo libro, in uscita domani: “ Ho fatto la ricostruzione degli atti , di quello che c’è e soprattutto di quello che non c’è cercando di seguire un ragionamento logico. Essendo un giornalista non posso parlare di ciò che non ha riscontro, perciò ho riportato ciò che ha riscontri oggettivi o almeno le falde nelle indagini.” A proposito di tale falde Vecchi ha aggiunto:” Abbiamo scoperto che prove fondamentali, come i sette fazzoletti sporchi di sangue trovati nello studio di David la sera della sua morte,sono stati distrutti dal Pm Natalini il 14 agosto, prima ancora che il Gip autorizzasse l’archiviazione o magari un supplemento di indagine. Si sono persi video, si sono persi i tabulati, sono state indagini fatte male.”