I carabinieri di Monteriggioni hanno fermato due uomini all’interno di un bivacco nel bosco.
Alle prime ore della mattina del 12 novembre scorso i carabinieri, nell’ambito dell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno sorpreso due uomini nella zona boschiva di quel comune, all’interno di un bivacco. Colti di sorpresa i due uomini hanno tentato di darsi alla fuga ma sono stati immediatamente bloccati dai militari. Dai primi accertamenti i carabinieri hanno trovato nella loro disponibilità un machete e vari coltelli.
Le attività di ricerca sono continuate con l’ausilio del personale del Nucleo Cinofili di Firenze che, grazie al fiuto del cane “Tami”, rinveniva nei pressi del luogo del controllo, materiali per il confezionamento di sostanze stupefacenti.
Gli uomini, un 20enne ed un 24enne di origine magrebina, sono stato deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Siena, per spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e l’indagato, la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, non può essere considerato colpevole fino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e l’indagato, la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, non può essere considerato colpevole fino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.