E’ lungo il week end dei fratelli Della Camera di Montepulciano, impegnati a salvare la vendemmia 2017 da questa anomala ondata di gelo. Dopo un mese di temperature da primavera inoltrata, che aveva portato le viti ad uno stadio vegetativo molto avanzato per essere solo a fine Aprile, ogni notte le temperature scendono sotto lo zero e per questo i germogli delle viti ancora giovani, e quindi molto delicati, soccombono al gelo. Sono ormai tre notti che, a partire dalle 4.30 (l’ora in cui le temperature scendono verso il minimo) fino alle prime ore del mattino (quando smettono di scendere), in mezzo ai vigneti vengono accesi vari falò. Dando fuoco alla paglia che, grazie al tanto fumo prodotto, blocca la gelata, si riescono a salvare le giovani foglie e i piccoli germogli. La fortuna dell’azienda è quella di avere i 110 ha di vigneti di proprietà in varie zone di Montepulciano e pertanto a varie altitudini per cui solo (si fa per dire) circa il 30% dei vigneti si trova intorno ai 250-300 mt dove il rischio di gelate è più alto.
Se non fosse una situazione di emergenza, di fatica e di paura, lo spettacolo sarebbe senz’altro emozionante. Suscita ammirazione la determinazione di uomini che passano la notte ad alimentare i fuochi più grandi ai bordi dei vigneti e i piccoli tra i filari, ma è anche una meraviglia vedere il sole che sorge sullo sfondo dei vigneti con la città di Montepulciano in lontananza e il fumo che si alza da vari punti a difesa delle piante.
Si andrà ancora avanti nella speranza che finalmente la primavera si decida a tornare