“La sostituzione di uno dei due medici in servizio al 118, attualmente operante H24 sull’area senese, con un’altra figura professionale – scrive Luca Micheli nella sua prima interrogazione al Sindaco di Siena- e della quale abbiamo notizia che sia stata resa operativa a far data dal 4 luglio scorso determina sicuramente una risposta clinico assistenziale di profilo diverso perché cambia la possibilità di fare diagnosi e terapie fra la figura del medico e quello dell’infermiere professionale.”
“ Il Consiglio Comunale di Siena – prosegue Micheli nel testo dell’atto presentato – con delibera consiliare n.81 approvata il 10 aprile 2018 ha impegnato il Sindaco a verificare con la Regione Toscana e in collaborazione con la Direzione dell’AUSL Toscana Sud Est che il lavoro di coordinamento del tavolo regionale tenga in considerazione anche la peculiarità e la diversità tra i vari territori al fine di garantire continuità e appropriatezza del servizio di emergenza territoriale con equità nell’accesso e nelle prestazioni per i cittadini. Ciò si è reso necessario per il fatto che a Regione Toscana ha istituito con delibera della Giunta Regionale n.633 del 12. Giugno 2017 il Coordinamento regionale delle centrali operative del 118 che ha finito per introdurre modifiche al modello organizzativo del servizio di emergenza territoriale”
“E’ necessario ed urgente che il Sindaco di Siena si attivi immediatamente con la Regione Toscana e con la Direzione della ASL Toscana Sud Est – è la richiesta formulata da Luca Micheli nella interrogazione depositata- per scongiurare un indebolimento inaccettabile nell’erogazione di un servizio fondamentale per i cittadini e per ribadire che le uniche modifiche auspicabili e accettabili sono quelle riferite all’implementazione di servizi e di personale nell’erogazione del servizio dell’emergenza sanitaria. Infine si chiede al Sindaco di Siena che riferisca puntualmente al Consiglio Comunale sui risultati delle iniziative intraprese”.