“Metaversi. Dietro le Quinte” la nuova rubrica di Antenna Radio Esse in collaborazione con i Teatri di Siena che da spazio a tutto ciò che gira intorno al teatro e alla costruzione di una stagione teatrale.
Dopo la Casa Teatro, protagonista di questa settimana è la Biglietteria. A rispondere a qualche domanda è Maria Alessandra Trinetti responsabile Intrepido Servizi srl.
Chi siete e cosa fate?
I servizi del Teatro dei Rinnovati ed in quello dei Rozzi sono affidati alla Intrepido Servizi srl ormai da molti anni. Il nostro personale di sala o le “maschere”, se si vuole usare il linguaggio del teatro, sono il punto di incontro tra la struttura teatrale e il pubblico prima e durante gli spettacoli. Il nostro compito prioritario è di fare in modo che lo spettatore sia a suo agio per fruire al meglio della bellezza del teatro e ciò richiede anche di saper monitorare con garbo i comportamenti degli utenti, affinché non vi siano disturbi allo svolgimento delle rappresentazioni.
Qual è il rapporto con il pubblico?
Molti di noi lavorano in teatro dagli anni ’90 e nel tempo si è creato con gli spettatori un rapporto di conoscenza e fiducia. Mentre in tutti gli ambiti sociali il rapporto tra fornitori e utilizzatori dei servizi si va sempre più spersonalizzando e viene mediato da strumenti virtuali, nei teatri senesi la vendita degli abbonamenti, ma anche gran parte delle prenotazioni dei singoli spettacoli, avvengono ancora in presenza nella biglietteria, un primo passaggio di un rapporto che prosegue al momento dello spettacolo con l’accompagnamento alle poltrone e la presenza fisica costante durante le rappresentazioni.
Possiamo dire di conoscere i bisogni e le particolarità del nostro pubblico e per questo siamo in grado di rendere la loro esperienza a teatro ottimale.
Nel corso del tempo all’attività di accoglienza si sono aggiunti specifici compiti nell’ambito della sicurezza per gli spettatori e la nostra professione si è arricchita di nuove responsabilità . Questo 30 anni fa non c’era.
Cosa è cambiato da quando avete iniziato a oggi?
Oggi il teatro viene vissuto del pubblico in modo più informale, a partire dallo stesso abbigliamento. Vi è minore soggezione, ma rimane un clima di rispetto nei confronti di un luogo che respira e ispira cultura. Un rispetto che accomuna anche un pubblico dove la presenza delle giovani generazioni è sempre più favorita da iniziative scolastiche e di contrada che fa crescere una confidenza ed una consapevolezza con questi luoghi affascinanti.
Cosa vi piace della stagione Metaversi e perchè è importante andare a teatro?
La distinzione dell’offerta teatrale in due distinti e variegati pacchetti, adottata anche quest’anno, continua a registrare il gradimento del pubblico almeno per quello che abbiamo registrato in questa prima parte della stagione e questo è per noi motivo di soddisfazione. Sappiamo quanto conti il ruolo dei teatri nel favorire lo scambio e la condivisione collettiva di valori e di emozioni e una risposta positiva di pubblico rappresenta il principale indicatore per tutti coloro che partecipano alle attività teatrali.