Quando parla di Mens Sana gli brillano gli occhi, si capisce che è vero quando dice di aver realizzato un sogno. Tommaso Marino è il primo tassello della nuova Mens Sana Basket 1871 che sta nascendo e non sta nella pelle: “Non posso che essere onorato che la società abbia deciso di partire da me – dichiara sfoderando un sorriso contagioso – il sogno mio di giocare qui inizia a quattro anni e si realizza tecnicamente oggi, quindi non posso che cominciare ringraziando tutti per questa opportunità”. Arriva a Siena in un momento non facile e sarà anche il capitano della nuova squadra, ma le difficoltà non lo spaventano: “So che essere il primo, essere il capitano è una responsabilità enorme e me la prendo tutta sulla schiena. So bene dove sono, so che qui conta quello che succede sul parquet e non le chiacchere e io non sono uno che ama fare proclami ma dimostrare il mio valore sul campo, mi piace lavorare e vincere le partite. Ho talmente tanta adrenalina addosso che vorrei cominciare domani…”. Invece dovrà aspettare ancora un po’, anche perchè il prossimo 27 giugno partirà per l’Africa, per seguire il progetto Slums Dunk che ha messo in piedi ormai otto anni fa. “Sto per tornare in Zambia, vado a prendermi cura della nostra terza Basketball Academy che abbiamo costruito con la mia onlus. Stiamo costruendo delle scuole basket che diano la possibilità ai bambini nati e cresciuti nelle baraccopoli la possibilità di fare sport, avere un’educazione. Un progetto che mi dà tanto e ridare indietro alla pallacanestro quello che la pallacanestro ha dato a me è molto importante”.