Mens Sana in campo stasera alle 20.30 al PalaEstra contro la Virtus Roma, l’ultima partita di un 2017 fin qui piuttosto deludente. Una partita delicatissima per entrambe le formazioni, separate da due punti in classifica: biancoverdi a quota 10, capitolini a 8. Insomma uno scontro diretto per cercare di allontanarsi dalle zone calde. Per i biancoverdi, reduci dalle due sconfitte consecutive con Rieti e Legnano, un match da vincere assolutamente, oltretutto davanti al pubblico amico.
A presentare la partita è il coach della Soundreef Mens Sana, Matteo Mecacci.
La Virtus Roma arriva a Siena dopo la vittoria nel derby contro la Leonis: che squadra ti aspetti?
“Sicuramente una squadra che verrà al PalaEstra affamata di punti in quello che è, senza tanti giri di parole, uno scontro diretto per cercare di allontanarsi dalle zone calde. Roma è in una situazione difficile di classifica come lo siamo noi e ha cambiato guida tecnica da ormai cinque partite ma ha vinto due delle ultime tre perdendo di due punti su un campo difficile come quello di Biella. Nel derby nonostante la pressione sono stati bravi a vincere anche con un divario maggiore rispetto a quanto dice il punteggio finale”.
Classifica alla mano, quanto è importante questa partita?
“Molto perché dobbiamo riuscire a sbloccarci dopo le due sconfitte consecutive con Rieti e Legnano maturate in maniera diversa in due match altrettanto differenti sia dal punto di vista dello sviluppo della gara sia sotto il profilo dell’interpretazione tra assenze e quant’altro. Ora però tutto questo è alle spalle e dovremo giocare con il coltello tra i denti consapevoli che una vittoria in questo momento del campionato, con un’avversaria come Roma che ci insegue a una sola vittoria di distanza, è assolutamente necessaria. Quella di venerdì è una partita che dobbiamo portare a casa in tutti i modi per noi, per il nostro pubblico e, aspetto non secondario, per la nostra classifica tenendo bene a mente che Roma cercherà di metterci in difficoltà da subito”.
Con l’arrivo di Bechi cosa è cambiato nel sistema di gioco della Virtus?
“Con Corbani Roma giocava una pallacanestro ad alto numero di possessi cercando soluzioni rapide con i tiratori come Baldasso, Maresca e Chessa. Dall’arrivo di Bechi sono cambiate le gerarchie all’interno della squadra e anche nel sistema di gioco, che ora è più controllato: la Virtus gioca un basket che cerca di mettere a proprio agio e attivare i due americani in termini di responsabilità e di punti. Quindi affronteremo una squadra che ha cambiato e cambierà ancora la propria fisionomia”.
Come sta la Mens Sana a livello fisico?
“Le problematiche che abbiamo avuto dopo Reggio Calabria stanno piano piano rientrando. Ebanks, Borsato e Saccaggi stanno sempre meglio e anche Lestini, che la settimana scorsa aveva fatto solo l’allenamento di rifinitura prima della partenza per Legnano, è rientrato in gruppo. Questa settimana già dalla sessione del giorno di Natale siamo riusciti a dare continuità al nostro lavoro e ci stiamo ritrovando fortunatamente dal punto di vista fisico per essere più performanti anche negli allenamenti settimanali”.