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Mens Sana, Borsato: “Pronto a dare una mano alla squadra”

Bentornato, Stefano. Da martedì pomeriggio Borsato è di nuovo un giocatore della Soundreef Mens Sana. Il play/guardia nato a Treviso è tornato a Siena due anni dopo la sua prima avventura in biancoverde, chiusa con 30 apparizioni sul parquet e un totale di 203 punti (media di 6.7 a partita) in 780 minuti totali giocati.

Il ritorno di Borsato alla Mens Sana arriva dopo l’infortunio di Alessandro Cappelletti, che starà lontano dal parquet per alcuni mesi a causa della lesione del neolegamento con importante versamento articolare evidenziata dai primi accertamenti svolti a Siena dopo il Trofeo Bertolazzi a Pistoia.

Il giocatore trevigiano, classe 1986, l’anno scorso ha disputato il campionato di serie A2 con la maglia di Piacenza (girone Est) e in questi ultimi giorni era aggregato al roster di Mantova.

Arrivato nella notte a Siena, Borsato nel pomeriggio ha svolto il suo primo allenamento agli ordini di coach Griccioli, che potrà contare su di lui in cabina di regia già a partire dalla prima giornata di campionato, domenica 1 ottobre sul campo della Junior Casale.

Stefano, quali sono le tue prime sensazioni dopo essere rientrato al PalaEstra?

«Prendere il posto di un ragazzo che si è fatto male non è mai il massimo, Cappelletti lo conosco e gli esprimo tutta la mia solidarietà per questo nuovo infortunio che lo ha fermato. Chiaramente questo mio secondo arrivo a Siena è un po’ diverso dal primo, e mi piace vederlo come un’aggiunta alla squadra, non come “un sostituzione di”. Poi è chiaro che fa sempre piacere venire a lavorare in una piazza come questa, con gente seria e preparata, dove c’è una grande tradizione di pallacanestro».

Che messaggio vuoi mandare a Cappelletti?

«Intanto gli faccio un grosso in bocca al lupo e gli ricordo che c’è stato un caso poco tempo fa, che riguarda sempre il mondo dello sport, ed è quello di Valentino Rossi che è rientrato in pista in pochissimo tempo dopo un brutto infortunio. Credo che anche Alessandro sarà molto determinato a rientrare in gruppo nel corso di questa stagione. Lo aspettiamo tutti».

Ti aspettavi la chiamata della Società o è stata una sorpresa?

«È stata piuttosto inaspettata: mi stavo allenando a Mantova ed è arrivata all’improvviso la telefonata da Siena. Onestamente non pensavo di poter tornare, ma si è presentata questa occasione e ci siamo trovati subito d’accordo».

Come stai a livello fisico?

«Bene perché da maggio mi sono fermato solo una decina di giorni, durante l’estate ho lavorato intensamente a casa con tre micro-cicli di pesi al mattino e basket al pomeriggio e negli ultimi giorni mi sono allenato a Mantova. Credo che in 4-5 giorni sarà possibile recuperare pienamente il ritmo e sono pronto a dare una mano alla squadra».

Hai già parlato con coach Griccioli?

«Sì, mi ha chiamato al telefono appena saputo che sarei arrivato a Siena e ci siamo anche parlati stamani. Mi ha spiegato bene come è stata costruita la squadra e le sue idee per rendere la mia integrazione più rapida possibile».

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