Quarto test pre-campionato per laMens Sana Basket che stasera alle ore 18:00 al Pala Francioli di Colle di Val d’Elsa (ingresso gratuito) affronterà la Benedetto XIV Cento, squadra neopromossa che giocherà nel girone Est del campionato di serie A2. Nell’occasione la Mens Sana sarà ospite della terza edizione della Notte Gialla di Colle di Val d’Elsa, l’evento clou dell’estate colligiana organizzato dall’Associazione La Scossa. Al termine della sfida contro Cento, staff e giocatori mensanini ceneranno in Piazza Arnolfo al Bar Caffè Garibaldi e alle ore 22:00 saranno presentati al pubblico. Nell’occasione il Panathlon Club Alta Valdelsa, che parteciperà alla partita ed alla cena, consegnerà un premio a coach Paolo Moretti.
Dopo lo scrimmage con Forlì, quello di domani per i biancoverdi è il secondo test contro una squadra di pari categoria e a presentare il match è il vice allenatore mensanino, Federico Campanella.
Che squadra è la Benedetto XIV Cento?
“Cento è una neopromossa e mi aspetto grande entusiasmo per la nuova stagione che si preparano ad affrontare. Si è rinforzata scegliendo ottimi giocatori di categoria superiore come White e fa dell’agonismo difensivo e del ritmo in attacco il suo marchio di fabbrica. Sicuramente proveranno a metterci in difficoltà in questo test di pre-campionato”.
Per la Mens Sana è la quarta amichevole. Come arriva la squadra a questo appuntamento?
“Sicuramente avendo fatto dei miglioramenti rispetto alle amichevoli precedenti. Sappiamo che c’è ancora tanto da lavorare, e proprio per questo oggi abbiamo programmato una riunione video concentrarci su dettagli da migliorare. Con Forli riteniamo che sia stata una partita positiva al di là del punteggio totale che in questo genere di partite con punteggio azzerato ad ogni quarto è l’ultima cosa che conta. Possiamo aver avuto delle incertezze dovute a una difesa tattica che ci siamo trovati di fronte e ma la squadra ha provato comunque a reagire e lo ha fatto bene”.
Come sta la Mens Sana dal punto di vista fisico?
“Un po’ di affaticamento c’è ma è normale e anzi significa che stiamo lavorando nella direzione giusta. In ogni amichevole ogni giocatore ha un minutaggio predefinito dallo staff tecnico: una scelta che permette di evitare sovraccarichi e consente a tutti i giocatori di crescere per essere pronti alla prima di campionato”.
Dopo Forlì c’è chi dice che anche quest’anno sotto ai tabelloni ci sarà da soffrire: pensiero prematuro?
“Direi di sì: ci sono state situazioni di difficoltà a rimbalzo ma dipende anche dal momento della partita e inoltre focalizzeremo l’attenzione già da oggi anche su questo aspetto, in particolare sul taglia-fuori difensivo. Lo ripeto, siamo in una fase in cui c’è ancora molto da lavorare e dettagli da limare. Per ora è importante partire da una base di atteggiamento di aggressività e in attacco raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati in allenamento”.