Sessant’anni fà, nel 1954, nasceva la Rai che conosciamo oggi, con i suoi programmi ed i suoi intrattenimenti, all’epica una delle prime trasmissioni fatte non da Roma o da Milano, dove la televisione nacque, fu proprio la diretta del Palio di Siena.
Maurizio Bianchini, giornalista e voce del Palio Rai, ci parla delle grandissime difficoltà, a livello tecnico, che vi furono per poter fare tale diretta televisiva della nostra bellissima festa.
In un epoca dove non vi erano i satelliti, lavorando con i ponti radio e dove le telecamere erano mono tubo ed avevano bisogno di moltissima luce, la Rai portò il Palio nelle case degli italiani, contribuendo a far conoscere la nostra festa.
Scherzosamente Maurizio Bianchini ci parla di come però la festività negli anni cinquanta fosse più veloce, senza ore ed ore passate al canape per dare la mossa e senza tutto il trambusto a cui assistiamo negli ultimi tempi.
E dunque per la ricorrenza di queste prime dirette e per l’anniversario di questi sessant’anni di televisione, a pochi giorni dal Palio di Agosto, la Rai sta pensando di fare uno special a riguardo della nostra festa. Il primo Palio Rai, fu quello di Luglio, vinto da Vittorino, nell’Onda, su Gaudenzia, ed ora, a pochi giorni dal Palio d’Agosto, forse potremo rivivere insieme alla Rai, quei magici momenti della prima televisione italiana, che resero ancor più celebre la nostra festa.