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Matti delle Giuncaie + Finaz + Bobo Rondelli, l’intervista per l’ unica data Toscana il 24/2 a Bottega 26. Antenna Radio Esse regala 2 biglietti!

Matti delle Giuncaie + Finaz + Bobo Rondelli, folk e cantautorato si uniscono in un’unica data Toscana.

In occasione del loro concerto sabato 24 Febbraio, in collaborazione con Bottega 26, Antenna Radio Esse REGALA 2 BIGLIETTI.

Seguici venerdì 23 febbraio in fm e quando inizierà la nostra rubrica “Agenda degli spettacoli”, dove potrai sentire la loro intervista, scrivi subito il tuo nome al numero whatsapp 3920577392. Il primo che ci contatterà vincerà i 2 biglietti in premio.

Finaz

 

I Matti delle Giuncaie nascono tra Grosseto e Follonica nel 2008, i loro concerti sono un mix perfetto di Folk e allegria. Bobo Rondelli, livornese di nascita è cantautore, poeta, attore e performer. Finaz storico chitarrista della Bandabardó.

Bobo Rondelli

Per l’occasione abbiamo fatto qualche domanda ai tre protagonisti della serata.

Matti delle Giuncaie

 

Come è nata questa collaborazione e perchè?

Finaz La collaborazione è nata in maniera molto spontanea perché comunque siamo tre entità, io i Matti e Bobo che ci conosciamo da tantissimo tempo. Abbiamo collaborato in maniera mista e siamo quella generazione di musicisti che ama mescolarsi e dare vita a nuovi repertori mescolando anche cose già esistenti.

Lapo dei Matti delle Giuncaie. Con Finaz ci “bazzichiamo” fin dal 2018 anno in cui abbiamo fatto uscire il brano “Etnic” prodotto appunto da Finaz. Mentre registravamo il resto del disco abbiamo avuto l’occasione fortuita di conoscere Bobo di persona e da lì è nata un’altra canzone: “Vado a stare in campagna”. Entrambe sono presenti nella nostra ultima fatica discografica: “Caos a Caso”. Sul perché di questa collaborazione direi che il primo motivo è l’amore e l’apertura per la musica che ci accomuna tutti, unito ad una grande stima reciproca, sia artistica che umana. È un onore per noi Matti suonare sia le canzoni della Bandabardó, sia i brani indiavolati di Finaz, che le struggenti poesie di Bobo.

Bobo Rondelli Questa collaborazione con i Matti delle Giuncaie è nata innanzitutto per amicizia, simpatia e anche per gusti musicali. Loro fanno musica da balera spagnola io poi mi c’infilo.

Quanto è importante oggi come oggi cantare di fratellanza, allegria e pace?

F. Per noi della banda cantare di fratellanza, allegria e pace è sempre stato fondamentale, in questo momento direi addirittura di più, sia perché chiaramente c’è guerra, c’è mancanza di fratellanza e non c’è pace da nessuna parte, ma soprattutto perché pare che parlare di stop al genocidio, parlare di uguaglianza, di fratellanza, di libertà di opinione di espressione in questo momento sia anche proibito, allora dobbiamo far sentire ancora di più  la nostra voce.

L. Direi che è più importante che mai, visti i tempi pieni di guerra in molte parti del mondo. Non è tollerabile la guerra. È la morte della civiltà, sempre, ovunque. L’allegria dovrebbe essere un diritto inalienabile dell’uomo!

B. Sì, ci sarebbe bisogno che la gente tornasse a ritrovare quel senso di compassione che la musica può dare, anche nel senso che certe canzoni possono essere proprio delle preghiere di pace, perché delle volte c’è rimasto di bello solo l’arte, alla fine, poi tutto il resto è odio e bombe.

Da questa collaborazione potrà nascere un vostro album in futuro?

F. Quello che succederà in futuro non lo sappiamo anche perché siamo artisti che navigano sempre a vista per quanto riguarda le collaborazioni. Per ora ci diverte molto fare questa cosa, abbiamo un po’ di concerti e poi sicuramente ci saranno anche delle riprese negli anni a venire, oramai il repertorio è su e ci stiamo molto divertendo a suonare insieme, perché no? Potrebbe essere un disco, potrebbe essere anche un qualcosa di diverso, staremo a vedere.

L. È presto per dirlo, ma la musica e le canzoni nascondono spesso storie sorprendenti quindi non si può mai dire! Per il momento ci godiamo il poter suonare tutti insieme con due grandi autori come Finaz e Bobo! Vi aspettiamo ai nostri concerti!

B. Chi lo sa? Può essere, perché a me i Matti piacciono molto, soprattutto il suono, sì c’è del feeling in questo sound da zingarata, e quindi una zingarata discografica con loro potrebbe essere anche bella, certamente. Tanto sai è bello vederci, andare, suonare e soprattutto ridere insieme che fa bene, perché sai, oggigiorno, di musica purtroppo in giro se ne sente meno, proprio di musica suonata e di gente che cerca di farsi ascoltare con le sue canzoni, con le sue storie, c’è ma non c’è, sembra a volte che non ci sia richiesta, ma i Matti delle Giuncaie hanno dimostrato il contrario perché i loro concerti sono sempre super popolati

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