Il campione azzurro Matteo Betti parteciperà alle prossime Paralimpiadi di Rio in programma dal 7 al 18 settembre. Insieme agli oltre 4mila atleti provenienti da 176 Paesi del mondo anche un giovane sportivo senese che, fin da bambino e con grande successo, si sta dedicando alla scherma.
“Una grande occasione. Siamo felici di celebrare una partenza che ha un obiettivo preciso”. Queste le prime parole dell’assessore allo Sport Leonardo Tafani durante l’incontro di Matteo Betti con la stampa tenutosi questa mattina a Palazzo Berlinghieri, e al quale ha partecipato anche Lorella Bernini in rappresentanza dell’UISP provinciale.
“L’amministrazione comunale – ha proseguito Tafani – ha creduto fin dall’inizio nell’impegno e nei risultati che poteva raggiungere. Per questo, insieme a UISP Siena, lo scorso anno, in vista dell’appuntamento di Rio, abbiamo lanciato l’iniziativa “Sì sto con Matteo Betti”. Una raccolta di fondi per consentirgli di allenarsi regolarmente e alla quale, dopo le prime due sottoscrizioni: Comune e UISP, ha risposto tutta la città, dimostrando vicinanza e condivisione ad un progetto sportivo che portava Siena alle Paralimpiadi 2016”.
Così come ci ha creduto UISP. “Vai e torna vincitore”. Questo l’incitamento, tutto senese, lanciato da Lorella Bernini a Matteo, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa dello scorso anno per sensibilizzare sulle problematiche economiche che ruotano intorno alla partecipazione alle Paralimpiadi e, al contempo, “la soddisfazione nel seguirlo atleticamente, così da permettergli di continuare la sua promettete attività sportiva”.
Una vicinanza e un supporto che sono stati determinanti per Matteo Betti, tra i 12 atleti che partecipano a questo grande appuntamento sportivo internazionale. “Sono stati momenti decisivi per ricominciare ad allenarmi. Con il forfait della Russia potrò partecipare a quattro gare, due individuali e due a squadra che mi vedranno, no stop, in pedana dal 13 al 16 settembre. Quattro giorni di impegno durante i quali farà tesoro di quanto vissuto a Londra nel 2012. Più calma e meno pressione”.
