Si chiama Marian Pahars, ha 44 anni e arriva dalla Lettonia il nuovo allenatore del Siena. La società armena ha sciolto le riserve anticipando il passaggio di consegne, inizialmente previsto il 1 febbraio. Stefano Argilli e Gill Voria, traghettatori per due settimane, tornano quindi nel settore giovanile, la loro esperienza in panchina si ferma al pareggio col San Donato Tavarnelle e la sconfitta col Trastevere, a cui aggiungere la vittoria di San Giovanni Valdarno, ingiustamente cancellata per un clamoroso errore del direttore di gara. Pahars, buona carriera da attaccante e primo calciatore lettone a militare in Premier League, da allenatore ha guidato due squadre del suo Paese, dove è stato anche commissario tecnico per quattro anni. Un contributo lo darà anche il tecnico russo Vladimir Gazzaev, che non può essere ufficializzato per motivi di tesseramento. Pahars ha chiesto e ottenuto il primo rinforzo, il centrocampista lituano Arturas Zulpa, in tribuna domenica scorsa assieme al connazionale Krusnauskas, e ora attende altri due innesti, probabilmente dal mercato interno una volta chiusa la campagna trasferimenti di Serie C.
Cambia anche il ruolo di preparatore atletico con l’innesto di Sandro Bencardino, che ha da poco rescisso con il Brescia basket per motivi personali. Vanta una carriera di grandissimo livello, era nello staff della Mens Sana dei tempi d’oro ed è stato anche preparatore nelle Nazionali di Italia, Macedonia, Georgia e Greca, oltre a una parentesi con la Virtus Bologna, con i russi dell’Unics Kazan e con i tedeschi del Brose Bamberg. Arrivò nel Siena calcio nel 1996, inizialmente nel settore giovanile. Fu proprio Argilli, tre anni dopo, a chiedergli di proporsi in prima squadra. Conobbe Claudio Sala in ritiro a Santa Fiora e iniziò la sua avventura in bianconero.
La presentazione di Pahars e Bencardino si terrà oggi alle ore 13, dopo la rifinitura della squadra, alla vigilia della partita con il Lornano Badesse, che si giocherà domani alle 14.30 (radiocronaca integrale su Antenna Radio Esse).