La settimana scorsa l’Aquila, che era stata al centro del caso della Granfondo Strade Bianche, aveva pubblicato un manifesto in cui invitava a ritrovare il senso di comunità, a ricominciare a scandire le stagioni con i riti della Festa perché “non ci possiamo permettere un altro anno senza Palio”. Un testo che aveva trovato anche appoggio tra i tanti senesi e contradaioli ma che non è invece piaciuto alle altre Consorelle, che hanno espresso stupore e contrarietà alla modalità di comunicazione scelta dall’Aquila, dal momento che “singole esternazioni rendano meno efficace ogni e qualsivoglia presa di posizione che interessi tutte le Consorelle”, si legge nel comunicato del Magistrato delle Contrade, che ribadisce con decisione il forte desiderio e la determinazione di tutte le diciassette Contrade di tornare a vivere il Palio e a correre le Carriere del 2022, nella totale normalità.
“Come ben sanno il Priore ed il Capitano decano della Nobile Contrada dell’Aquila – si legge nella nota – anche i difficili mesi che abbiamo vissuto ci hanno trovati uniti e propositivi nei confronti delle autorità, con le quali abbiamo istaurato un dialogo aperto e costruttivo al fine di poter svolgere tutte o parte di quelle iniziative care alle Contrade, ovviamente Palio compreso. Purtroppo, per motivi legati all’emergenza sanitaria, non tutto quello che è stato oggetto di dibattito è stato possibile realizzarlo, ma ci preme sottolineare che la voglia di tornare a vivere il 2 luglio e il 16 agosto è stata sempre riconfermata da tutti. Le Contrade, anche in questi lunghi mesi privi di Palio e di momenti di aggregazione, hanno dimostrato la loro viviacità e la loro capacità di essere comunità viva e pulsante nonostante tutte le difficoltà imposte dalla pandemia; la loro vitalità e la loro volontà di riprendersi i tempi e gli spazi abituali sono dimostrati dalla ripresa delle attività delle Società, dall’effettuazione delle Feste Titolari seppure con modalità diverse, dall’inaugurazione di nuovi locali, dalla produzione di nuove pubblicazioni e dalle iniziative di piccoli e giovani, tutti elementi che hanno permesso e permetteranno di tramandare alle generazioni future i valori e il potere resiliente della Contrada”.
“Il Magistrato – continua il comunicato – vuole esprimere solidarietà alla Nobile Contrada dell’Aquila per la mancanza di rispetto che si è verificata recentemente nell’ambito della manifestazione Strade Bianche. A tale proposito, viene ribadito il concetto che le Contrade non sono contrarie di principio a tali manifestazioni, che portano a Siena numerosi visitatori, purché queste siano organizzate e vissute nel pieno rispetto delle tradizioni contradaiole. Come nota finale, il Magistrato delle Contrade riafferma, come previsto dalle sue Costituzioni, il proprio ruolo esclusivo di “tutela dell’interesse collettivo delle Contrade nei rapporti con le autorità” al fine di tornare pienamente a vivere il PALIO”.