Surreale la discussione in consiglio comunale sulla mozione presentata dai consiglieri del MoVimento Siena 5 Stelle, Pinassi e Aurigi, in merito alla necessità di aumentare i controlli per i “furbetti del permesso disabili” ed il miglioramento della comunicazione all’utenza sui posti disponibili per i portatori di disabilità.
Dopo l’approfondimento in commissione, abbiamo apportato delle modifiche alla proposta correggendo alcune imprecisioni e rinnovando il dispositivo con le osservazioni giunte dagli stessi addetti del Comune di Siena.
Evidentemente, però, il problema dei “furbetti del permesso disabili” è talmente importante che la maggioranza (ed anche qualche voce dalle opposizioni, per la verità) ha preferito mettere la testa sotto la sabbia, arrivando addirittura a giustificare la possibile violazione di precise norme e regolamenti del codice della strada.
In sintesi, dopo aver richiamato i termini di legge e i dubbi su eventuali situazioni di abuso del contrassegno disabili più frequenti, le nostre proposte portate all’attenzione dei consiglieri erano le seguenti:
impegnare il corpo della Polizia Municipale a effettuare le verifiche consentite dalla normativa vigente per prevenire abusi dell’uso del contrassegno di parcheggio per disabili;
realizzazione di un database contenente l’elenco dei contrassegni di parcheggio per disabili non più validi a disposizione degli agenti di Polizia Municipale ed a valutare, con gli altri comuni della Provincia di Siena, la possibilità di realizzazione di un database unico;
provvedere alla realizzazione di una mappa pubblicamente disponibile, anche in rete, di tutti gli stalli riservati alla sosta dei veicoli dotati del contrassegno di parcheggio per disabili
verificare le dimensioni degli stalli di sosta riservati ai veicoli dotati del contrassegno di parcheggio per disabili ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 151 del 30/07/2012;
Giudicate voi, cittadini, se erano punti meritevoli della sonora bocciatura arrivata dai banchi della maggioranza.
Per trovare il modo di non votare a favore di una mozione della minoranza, come è cattivo uso di questa maggioranza, si sono arrampicati sugli specchi, pesando con il bilancino alcuni termini e strumentalizzando altri passaggi, anziché emendarli e licenziare un testo condiviso e utile alla comunità, prima di tutto ai disabili. Per poi essere costretti ad ammettere che il problema esiste e dovrà essere affrontato.
A parte l’ennesima delusione per la solita arroganza della maggioranza, siamo quindi certi di aver fatto il nostro dovere a sollevare il problema, cosa che nessun altro gruppo aveva fatto fino ad oggi.
Ora siamo curiosi di vedere se alle loro chiacchiere seguiranno fatti concreti.
MoVimento Siena 5 Stelle