L’Università di Siena si conferma al primo posto nella classifica Censis degli atenei italiani, con il punteggio medio in assoluto più alto a livello nazionale di 103,2.
“Una conferma che ci rende orgogliosi – ha commentato il rettore dell’Università di Siena, Angelo Riccaboni – che sottolinea ancora una volta il grande lavoro svolto con passione e tenacia dai nostri docenti e dal nostro personale tecnico amministrativo”. “Dalla classifica emergono ottimi risultati globali e nella qualità dell’insegnamento, – prosegue il rettore – che insieme alla grande attenzione verso i servizi rivolti agli studenti, resi possibili anche grazie all’importante contributo del Diritto allo studio regionale, fanno sì che la nostra università si presenti con un valore aggiunto ai giovani che ci scelgono e alle loro famiglie, al mondo scientifico e a quello produttivo”.
Molto buoni i risultati dell’Università di Siena anche nelle classifiche specifiche dedicate a didattica e ricerca: in particolare l’Ateneo è sul podio della qualità dell’insegnamento per il gruppo letterario-umanistico, quello giuridico, socio-politico e chimico-farmaceutico e ottiene le migliori valutazioni nella ricerca nelle aree delle scienze politiche e sociali, dell’antichità, filologico-letterario, storico-arte, delle scienze mediche e delle scienze della terra. “Anche quest’anno – spiega Riccaboni – abbiamo lavorato per offrire ai nostri studenti corsi di studio qualificati, con un’attenzione particolare all’occupabilità e all’internazionalizzazione, grazie all’offerta formativa in lingua inglese decisamente incrementata. Inoltre, grande impegno è stato profuso nella valorizzazione dei servizi agli studenti, a partire dalle immatricolazioni che quest’anno per la prima volta si svolgeranno completamente on line, e dallo sviluppo di una rete integrata di opportunità realizzate in collaborazione con le altre istituzioni cittadine, che permettono allo studente che viene a Siena di vivere un’esperienza universitaria a tutto tondo”. Ora quello che chiediamo – ha detto Riccaboni ai microfoni di Antenna Radio Esse – è di poter migliorare i collegamenti perchè oggi, con la globalizzazione, rischiamo di rimanere isolati con il sistema dei trasporti senese”.