“Il passaggio dell’istituto ‘Rinaldo Franci’ sotto l’egida dello Stato è un’ottima notizia per la città e per tutta la comunità senese”. Così l’ assessore all’istruzione Paolo Benini saluta l’annunciata statizzazione del conservatorio senese. “Un traguardo per il quale è stata fondamentale – continua l’assessore Benini – l’attività del Comune di Siena, con il supporto fattivo per raggiungere questo risultato che si è concretizzato, fra l’altro, con la concessione in uso gratuito dei locali in Sant’Agostino e il contributo annuo di 51mila euro. Un’azione portata avanti negli ultimi mesi, superando alcune criticità e questioni sul tavolo. Per l’amministrazione comunale il ‘Franci’ era e rimane un’importantissima eccellenza della città, al centro della produzione culturale e della didattica”.
“Un accordo – dice Benini – ha permesso anche di trovare una soluzione per gli studenti del Liceo Piccolomini trasferiti in via provvisoria a Montarioso e che tornano invece in centro, negli spazi del ‘Pendola’”. “In attesa dell’iter burocratico definitivo – conclude l’assessore – plaudiamo dunque a questo passaggio che garantisce l’attività didattica e la produzione culturale di questo importantissimo polo di Siena”.
Il comunicato dell’Istituto Franci – “A nome di tutte le componenti dell’Istituto Rinaldo Franci, la presidente Anna Carli e il direttore Matteo Fossi esprimono piena soddisfazione per la firma, da parte della Ministra Maria Cristina Messa, del decreto che sancisce il passaggio del Franci a Conservatorio statale. La firma del Ministero dell’Università e della Ricerca rappresenta l’ultimo e fondamentale passaggio per la statizzazione dell’Istituto senese. Si apre ora la fase degli atti amministrativi che porteranno a carico dello Stato, dal 1° gennaio 2023, le spese del Conservatorio relative al personale e a una parte della produzione e della ricerca.
Questo risultato – affermano Carli e Fossi – arriva dopo un lungo e costante impegno, da parte del Conservatorio, sia a livello locale che nazionale. Dovrà continuare il dialogo proficuo con il Comune di Siena per portare a conclusione gli impegni assunti reciprocamente. La statizzazione significa certezza per il futuro di un’istituzione storica cittadina che, dal 1834, offre qualificate opportunità di formazione riconosciute al di là del territorio senese. Allo stesso tempo il processo rafforza l’intero Polo Musicale Senese.