L’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea dal 2007 ha in comodato d’uso i locali della cosiddetta “casermetta” di via Malavolti, di proprietà della Banca MPS. In essi ha allestito un percorso museale, denominato “Stanze della memoria”, di interesse regionale, dedicato alla rappresentazione di Siena durante gli anni del fascismo. È noto che quei locali furono adibiti in età fascista a luogo di detenzione e tortura degli oppositori del regime. In tale sede si svolgono varie attività oltre quelle di visita, di divulgazione e di approfondimento: conferenze, incontri, seminari, proiezioni, piccole performance.
E’ intenzione dell’Istituto far diventare tale luogo, che è stato per lungo tempo, nel secondo dopoguerra, sede di sportelli e uffici della Banca MPS, un luogo in cui i cittadini tutti possano depositare memorie, in forma di videointervista, lasciando un documento cartaceo o anche fotografico. Stanze e Banca della memorie, dunque, per favorire una più completa e partecipata conoscenza della storia e dei vissuti della Siena del Novecento. Le memorie raccolte saranno poi conservate nei nostri archivi, valorizzate attraverso il nostro sito o azioni di ricerca e pubblicazione. In questo primo anno abbiamo individuato un periodo di trentacinque anni su cui invitare la cittadinanza a trasmetterci le sue memorie, dal 1935 al 1970, gli ultimi dieci anni prima e i 25 anni dopo la Liberazione, di cui nel 2015 ricorre il 70°. Anni tremendi ed entusiasmanti, di distruzione e di ricostruzione civile e democratica.
Il progetto sarà presentato oggi, 9 febbraio, alle 17.00 presso le Stanze della Memoria in via Malavolti 9 a Siena.
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