La fotografia non può essere chiusa in se stessa, la fotografia è tecnica ma non solo, la fotografia è poesia, filosofia, arte, musica, passione, emozione, è un mezzo per far crescere la nostra sensibilità, conoscere noi stessi e scrivere quello che siamo attraverso la luce.
Mercoledì 1 febbraio, dalle ore 17:30 alle ore 19, nel Chiostro Piccolomini del Presidio San Francesco dell’Università di Siena in piazza San Francesco,7 il gruppo Fotografi In Movimento presenterà la mostra fotografica “L’intreccio di poesia e fotografia” All’inaugurazione Lorenzo Pallai con la sua chitarra accompagnerà la lettura delle poesie lette dagli allievi del corso di ginnastica immaginifica.
Rimarrà esposta, con possibilità di visita, dalle 8 alle 19, tutti i giorni fino al 10 febbraio 2023.
La poesia e la produzione di immagini hanno da sempre una grande importanza nella vita umana. Esistono da prima della scrittura e nascono da una necessità profonda dell’uomo: l’espressione artistica.
Poesia e fotografia hanno molte cose in comune. Una utilizza la musicalità delle parole e l’altra la forza dell’immagine per esprimere idee ed emozioni. Entrambe mettono in evidenza l’essenza di un concetto o di un oggetto. I loro linguaggi si intrecciano: la poesia attraverso le parole genera immagini, nel poeta e del lettore, la fotografia attraverso l’immagine genera poesia, nel fotografo e nell’osservatore. Sia la poesia che la fotografia hanno una forte relazione tra significato e significante.Espongono: Elisa Nudo, Elisabetta Paolini, Cinzia Passiu, Cinzia Romano, Filippo Seghetti, Marco Vasca, Linda Zenari
Un ringraziamento all’Università degli Studi di Siena per l’ospitalità.