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Le Scotte, 200 milioni di investimenti. Nascerà il sesto lotto

Un investimento da 200 milioni di euro per il Santa Maria alle Scotte. È stato presentato ieri il masterplan che illustra i progetti da realizzare entro il 2030 nell’ospedale senese. 35,5 milioni sono destinati alla costruzione di un nuovo lotto 6 (detto anche lotto volàno), che avrà un ruolo centrale durante le opere di trasformazione dell’ospedale per il trasferimento di alcune attività strategiche per l’Aou Senese, garantendo quindi continuità assistenziale. 10 milioni e 200 mila euro serviranno per il nuovo edificio dedicato al magazzino, nell’area dell’ex inceneritore. Questi primi due progetti avanzeranno in maniera coordinata con il rifacimento delle facciate (55 milioni di investimento), l’adeguamento antisismico e antincendio dei lotti 1, 2 e 3 (rispettivamente 30 e 15 milioni), il trasferimento del laboratorio galenico e degli uffici amministrativi (1 milione e 300 mila euro) e la realizzazione di un nuovo parcheggio (400 mila euro).

A completare il quadro, ci sono interventi per altri 24 milioni e 600 mila euro che si aggiungono agli investimenti tecnologici di 30 milioni di euro (10 milioni per anno nel triennio), in parte già avviati nel 2021 per il potenziamento dell’area senologica (nuovi mammografo ed ecografo con sistema a fluorescenza), dell’alta tecnologia (spect-tc per la medicina nucleare, aggiornamento risonanze magnetiche, dei piani di trattamento per la radioterapia e del sistema radiologico digitale) e delle terapie intensive (nuova rianimazione Dipartimento Emergenza-Urgenza e dei Trapianti, rinnovo della terapia intensiva neurochirurgica e nuove incubatrici e isole neonatali della Terapia Intensiva Neonatale).

Il progetto complessivo è stato presentato dal direttore generale dell’Aou Senese, professor Antonio Barretta, alla presenza del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, dell’assessore regionale al Diritto alla Salute, Simone Bezzini, del sindaco di Siena, Luigi De Mossi, del prorettore alla Sanità dell’Università di Siena, Francesco Dotta, e del Soprintendente alle Belle arti, Archeologia e Paesaggio, Gabriele Nannetti.

«È un piano di investimenti importante, che consentirà un ulteriore salto di qualità, sul piano strutturale e tecnologico, del policlinico Santa Maria alle Scotte, che è già una delle nostre strutture ospedaliere di eccellenza – commenta il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -. Dei 200 milioni di investimento, fanno parte anche 30 milioni di finanziamento per l’adeguamento sismico, oggetto di un accordo con il Ministero della Salute, che andremo a sottoscrivere a breve, avendo già approvato in giunta lo schema dell’intesa, che permetterà l’utilizzo di questo significativo contributo. Nonostante la pandemia, la sanità toscana è andata avanti senza perdere di vista tutte le opportunità di riorganizzazione e sviluppo, per continuare a garantire servizi di qualità ai nostri cittadini e i migliori strumenti di lavoro ai nostri professionisti, che le nuove tecnologie rendono possibili. Il sistema sanitario toscano ha dato prova di grandi capacità reattive ed è pronto a nuove sfide, per continuare a essere un modello di riferimento, non solo a livello nazionale, nella cura e nell’assistenza, come nella ricerca e nell’innovazione».

«Oggi confermiamo l’impegno assunto nei confronti di Siena e del suo policlinico, anche nel programma di mandato del presidente Giani – afferma l’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini –. Lo sviluppo infrastrutturale e tecnologico delle Scotte rappresenta una priorità sia per la sanità regionale, sia per la città di Siena, il suo territorio e la sua università. Con i 30 milioni approvati nell’ultima giunta, gli oltre 16 milioni e mezzo del Pnrr, entrambi destinati a interventi di adeguamento antisismico, i 43 milioni dell’art. 20, gli 8 milioni del Dl. 34 e gli altri investimenti per opere strutturali e attrezzature, salgono a oltre 100 milioni i finanziamenti già in corso di attivazione. Una mole di risorse importante, che si inserisce in un master plan pluriennale che definisce la prospettiva strategica delle Scotte e che dovrà essere sostenuta dalla Regione nei prossimi anni».

«L’ospedale cresce e si potenzia cambiando volto: una trasformazione che renderà la nostra struttura all’avanguardia con effetti positivi sulla nostra capacità assistenziale», così il direttore generale dell’Aou Senese, il professor Antonio Barretta, precisando come: «potenziare l’ospedale dal punto di vista strutturale e tecnologico, adeguandolo a standard sempre più elevati di qualità dei percorsi assistenziali, costituisce una priorità per un’azienda ospedaliero-universitaria come la nostra – conclude Barretta – che è centro di riferimento regionale per l’attività trapiantologica, di cuore e di polmone, oltre che riferimento per l’area vasta Toscana sudest per molte patologie, a partire da quelle oncologiche a quelle tempo-dipendenti, e di attività di alta specializzazione tra cui neurochirurgia e trauma-center».

In particolare, il piano di riordino e sviluppo dell’ospedale di Siena prevede numerosi interventi, finalizzati a una globale ridefinizione dell’aspetto e dell’assetto della struttura, sia dal punto di vista funzionale (con una generale riorganizzazione dei percorsi, assistenziali e di supporto logistico-tecnologico), sia per quanto riguarda il potenziamento dell’edificio attraverso la costruzione di nuovi lotti e di nuove aree parcheggio, la revisione della viabilità interna e interventi di sostenibilità ambientale.

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