Una serata nel revival ‘gotico’ della Siena moderna, quello che tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo realizzarono Giuseppe Partini ed altri artisti e architetti senesi. Sarà questa la trama del sesto e ultimo appuntamento per l’estate 2017 con Le Scoperte, la serie di passeggiate guidate che ha ripercorso passo passo – in senso letterale – i segni di sette secoli di storia cittadina. Non tutte le trifore fanno Medioevo infatti, e così giovedì 31 agosto l’itinerario a passo comodo condotto dalle guide Federagit di Siena andrà in cerca di quegli interventi che tra l’Ottocento e il Novecento puntarono ad enfatizzare il volto antico della città. Un tendenza che trovò massima espressione in piazza Salimbeni, il proscenio della sede storica della banca Monte dei Paschi che ha un’età ben più recente di quanto i più sono portati ad immaginare.
Se quello di Partini fu il nome più in rilevo per gli interventi architettonici in quella fase, non mancarono prodighi personaggi nella scultura come nella pittura, a cominciare da quel Federico Icilio Joni che interpretò l’arta del ‘falso d’autore’ con la massima spregiudicatezza. Le tracce degli interventi di questi personaggi segneranno le tappe per l’ultimo appuntamento con Le Scoperte, iniziativa è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Siena. Il ritrovo è fissato per le ore 21.30 a Fonte Gaia (piazza del Campo); la partecipazione sarà gratuita per i bambini fino a 10 anni e agevolata per chi prenota in anticipo (tel/whatsapp 334 8418736 – mail federagitsiena@libero.it).