Per l’Intervista della Settimana di domenica 26 gennaio, alle ore 12:10, torna al microfono di Antenna Radio Esse lo scrittore senese Riccardo Gambelli. Torna per presentare il suo ultimo romanzo, “Le fate di Bacco”, per le edizioni Cantagalli, un giallo ambientato nel mondo del vino. Nei suoi libri precedenti erano protagonisti tutti gli amori della sua vita, compreso il calcio. Questa volta, seppure riconoscibilissimo nello stile, nel gusto di soffermarsi sulla descrizione di figure femminili, l’autore cambia registro, abbandona lo spunto da storie vere o fatti di cronaca, per spingersi nel racconto noir di pura immaginazione, creando una nuova figura di investigatore, che si muove sullo sfondo della costa Livornese, nell’ambito delle produzioni vitivinicole.
Questa è la storia: in una nobile e antica dimora nei pressi di Bolgheri, luogo di rara bellezza tra le colline toscane, viene ritrovato il cadavere di un uomo. Il suo corpo è riverso sulla scrivania dello studio, il computer è acceso, un violino è appoggiato a una sedia, sul leggio le ultime note. Si tratta del conte Pier Giovanni Trefonti, mente e anima della rinomata azienda vinicola che porta il suo nome. Ne verrà fuori un caso mediatico di rilevanza nazionale. Per l’ispettore Pontillo saranno giorni di fuoco alla ricerca dell’assassino. Dovrà scavare nel passato e nella psiche dei tanti personaggi che gravitano intorno al conte, tutti con un alibi di ferro. Ma soprattutto sarà spinto ad addentrarsi nel labirinto sentimentale e diabolico di due donne bellissime e spregiudicate: le fate di Bacco. E scoprirà che la soluzione del caso si cela dietro la maschera ambigua e spietata della bellezza.
Gambelli è maestro nell’indagare l’animo femminile, e lo fa anche in questo libro, dove la bellezza del paesaggio e degli ambienti fanno da sfondo alla trama di un noir, dove niente si svela fino alle ultime pagine. Forse è nata una nuova figura di ispettore che sarà il portagonista di altri racconti e altri luoghi? Gambelli smentisce: “Credo di no, che Pontillo abbia preso vita calibrato solo su questa storia”, ma non ne siamo troppo convinti. Se il romanzo avrà il successo che sta riscontrando in questi primi giorni, come non avere voglia di riprenderlo per farlo vivere in altre storie? Staremo a vedere.
(EC)