Lavoro nero, la Guardia di Finanza chiude un locale notturno in Valdelsa

Un locale notturno della Valdelsa è stato chiuso dalla Guardia di Finanza perchè impiegava quasi esclusivamente personale in nero. Il gestore, un uomo di origine kosovara, è stato sanzionato per oltre 100mila euro. I finanzieri hanno iniziato il controllo al night-club alcuni giorni fa, presentandosi poco dopo l’apertura, e accertando la presenza di 10 lavoratrici – intrattenitrici e bariste – tutte straniere e molto giovani anche se maggiorenni, di cui 8 sono risultate completamente in nero e 2 irregolari. Oltre alle 10 donne trovate il giorno dell’intervento, gli approfondimenti eseguiti hanno consentito di accertare che in precedenza altre 3 intrattenitrici avevano lavorato nel locale, pertanto, le lavoratrici irregolari individuate sono risultate essere complessivamente 13, di cui 11 completamente in nero.
L’attenzione delle Fiamme Gialle senesi nei confronti del fenomeno del “lavoro nero” e dell’evasione fiscale in provincia resta alta, anche perché lo sfruttamento della manodopera da parte di imprenditori senza scrupoli, oltre a ledere i diritti dei lavoratori privandoli della dovuta tutela assistenziale e previdenziale, genera anche situazioni di
concorrenza sleale a discapito delle tante imprese che operano nella legalità e nel rispetto delle regole. Tali comportamenti illeciti, inoltre, creano anche un danno sociale ed iniquità tra i cittadini, se si considera che i lavoratori in questione, percependo il proprio compenso in nero, possono più facilmente usufruire dei contributi e delle agevolazioni da parte di enti assistenziali o del proprio comune di residenza, a danno di chi si trova in condizioni di maggiore disagio e quindi delle fasce più deboli della popolazione.