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Lavoro e occupazione, l’opposizione chiede un consiglio comunale straordinario

Alla luce degli annunciati esuberi di personale e cessione di ramo d’azienda da parte di Gsk, tagli che hanno già interessato la BMPS dove abbiamo assistito alla esternalizzazioni di più di mille lavoratori nella società Fruendo, ed anche ad una forte riduzione dei livelli salariali ancora oggi nuovamente richiesta da parte della  Banca.
Queste società rappresentano una parte fondamentale dell’occupazione nel nostro territorio
Nella fondata apprensione che lavoratori e famiglie vedano diminuire drasticamente il loro benessere ed i loro progetti di vita.
Nella certezza che la comunità senese unita possa far sentire forte il disappunto e la preoccupazione per il rischio occupazionale.
Esprimendo l’incondizionata solidarietà a quanti rischiano di essere coinvolti in questi deprecati processi
Il consiglio comunale impegna il Sindaco a rappresentare con forza presso il Governo e la Regione Toscana, le istanze dei lavoratori e del territorio, facendo sentire forte il richiamo agli impegni presi in sede locale per la difesa dell’occupazione ed il rilancio delle realtà economiche del nostro territorio
Comunicato :

I Consiglieri comunali sottoscritti, nella forte preoccupazione per l’economia delle famiglie e del territorio, oltre che per le pesanti ricadute sociali e personali della disoccupazione , ha richiesto la convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario sul tema del lavoro a Siena.
Oltre alla inaccettabile quantità di piccole imprese costrette a chiudere, ci troviamo ad affrontare delle vere e proprie emergenze riguardanti GSK, BMPS e Fruendo, società che rappresentano la base economico – produttiva più importante del nostro territorio
Di estrema attualità in queste ore i tagli occupazionali e la cessione di ramo di impresa che riguarderebbero decine di dipendenti GSK ( tra cui molti i giovani!), i tagli salariali proposti nuovamente dall’azienda per i lavoratori di BMPS e le preoccupazioni espresse sul futuro di Fruendo da parte delle Organizzazioni Sindacali.
Chiari impegni sono stati presi dai rappresentanti politici regionali e locali in merito al futuro delle biotecnologie a Siena. È forte il dubbio che le loro parole rassicuranti siano state spese solo a fini propagandistici. Ben più grave sarebbe se i nostri amministratori e politici avessero mal compreso le parole dei dirigenti della maggiore azienda farmaceutica del nostro territorio o se questi, con labili promesse, abbiano avuto gioco facile a convincerli.
Ci aspettiamo che venga chiarito anche questo aspetto, per poter con forza e credibilità rappresentare e difendere i nostri lavoratori.
E’ ora che chi è stato eletto e governa questo territorio dimostri la sua incisività, perché su questi temi misureremo la sua adeguatezza e credibilità. L’esempio recente del fallimento di Siena Biotech non ci rassicura.
Con la nostra iniziativa di un consiglio straordinario vogliamo comunque consegnare un mandato forte e convinto per difendere gli interessi imprescindibili del nostro territorio, vogliamo sperare che chi è chiamato ad esercitare le sue prerogative lo faccia e lo faccia bene ed eviti di farne una bandiera politica.

Eugenio Neri
Giuseppe Giordano
Pietro Staderini
Andrea Corsi
Alessandro Piccini
Massimo Bianchini
Marco Falorni
Enrico Tucci
Ernesto Campanini
Laura Sabatini
Alessandro Trapassi

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