Lavori di ristrutturazione per il Campo Scuola “Renzo Corsi” di Siena. Dopo aver perso il contributo statale di 750.000 euro “perché la progettazione presentata per il relativo bando era troppo indietro”, ha sottolineato l’ex sindaco Bruno Valentini nell’ultimo consiglio comunale, il Comune si è impegnato ad accendere un mutuo per un milione di euro, a tasso zero, con il Credito sportivo. Entro la fine dell’anno gli interventi al Campo Scuola dovrebbero andare a gara.
“È stato già conferito l’incarico all’ingegnere Roberto Buccione per il progetto esecutivo che è in via di ultimazione – ha detto l’assessore allo Sport Paolo Benini – il 9 novembre verrà fatto un sopraluogo insieme anche al geologo per la parte finale della curva che si è strappata con lo scopo anche di capire cosa c’è sotto e di risolvere il problema”.
Valentini nell’interrogazione in consiglio ha parlato di pavimento sintetico esausto e bagni in condizioni pessime e ha sottolineato “l’impossibilità di accedere al locale attrezzi, agli spogliatoi e docce, indispensabili nella stagione autunnale, in conseguenza di un illogico prolungamento cautelare dovuto alle norme anti Covid giustificato con la mancanza di personale”, sollecitando l’amministrazione “a riaprire immediatamente spogliatoi e docce utilizzando, alla bisogna, anche i dipendenti comunali ivi distaccati per controllare che gli utenti rispettino i requisiti per l’utilizzo, in sicurezza, dei locali”.
“Spogliatoi e docce saranno riaperti totalmente non appena la normativa anti Covid lo permetterà”, ha replicato Benini, puntualizzando che “per la palestra e gli spogliatoi ho dato mandato agli uffici, circa un mese fa e sempre nel rispetto delle norme Covid, di renderli nuovamente operativi. Un sogno personale sarebbe quello, essendoci le Olimpiadi nel 2024, e mettendo a posto la foresteria, di spingere, già da questa estate, per far sì che la struttura possa diventare un centro di preparazione organizzando raduni federali anche per i settori giovanili”.
Valentini ha risposto che “in merito alla gara, mi auguro che questo avvenga entro l’anno come promesso”, puntualizzando che “nonostante le disposizioni date un mese fa di riaprire l’intero impianto, comprese palestra e docce, questo non è avvenuto. Ad oggi, infatti, un atleta può utilizzarlo senza, però, farsi la doccia e senza andare in palestra con un notevole disagio”. Ha chiesto quindi che “l’esortazione che ha dato si trasformi in un’azione operativa visto che l’impianto c’è ma non è utilizzabile”.