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L’assessore Tarquini: “Quest’anno estendiamo l’azione educativa nelle scuole”

Anche quest’anno il Comune di Siena partecipa all’Accordo territoriale di genere, sottoscritto stamani in Provincia dall’assessore alle Pari Opportunità, Tiziana Tarquini, alla presenza della collega della Provincia, degli enti, delle associazioni e dei Comuni sottoscrittori.

Un documento che vede coinvolti gli enti pubblici e privati e le associazioni femminili, sindacali e di categoria del territorio senese per dare esecuzione al “Piano regionale per la cittadinanza di genere 2012/15”.

Il progetto “Orientare al genere: azioni nella scuola e supporto alle politiche locali”, con cui il Comune partecipa all’Accordo, si articola in due rami di intervento: azioni nelle scuole e redazione del bilancio di genere.

<<Per quanto possano sembrare diversi – commenta l’assessore Tarquini – i due interventi si basano su un comune presupposto di partenza: la necessità di un’azione culturale che consenta un’analisi della realtà in un’ottica di genere e, al contempo, fornisca strumenti appropriati per intervenire concretamente sulla società. Studenti, insegnanti e famiglie devono poter avere gli strumenti per far si che ragazzi e ragazze abbiano uno sviluppo armonioso della loro personalità, nel rispetto e nella valorizzazione della loro identità di genere. Così come gli organi politici e amministrativi debbano dotarsi di uno strumento come il bilancio di genere per intervenire con politiche idonee ad un riequilibrio dell’impatto sui generi. In ambedue gli ambiti di intervento il progetto si propone di destrutturare modelli stereotipati e proporre modelli alternativi improntati alla cultura di genere>>.

Il primo asse d’intervento si realizza nelle scuole di ogni ordine e grado dando continuità a una linea d’intervento, iniziata nel 2009, che negli anni si è sempre più diffusa, coinvolgendo una platea sempre diversa e sempre più ampia. In questi anni, nel solo Comune di Siena, il numero delle classi che ha partecipato ai laboratori è aumentato in modo esponenziale passando dalle 12 classi dell’anno scolastico 2009/2010 alle 49 del 2013/14, mentre per quest’anno sono già sono pervenute richieste per effettuare laboratori in 73 classi, di cui 16 nelle scuole elementari, 5 alle scuole medie e 52 alle superiori.

<<Una richiesta che va ben oltre le disponibilità di finanziamento previste nell’Accordo – aggiunge Tarquini – e che ci impegna a reperire ulteriori fondi nel bilancio comunale per sviluppare al meglio questa linea d’intervento. L’azione del Comune coinvolge tutto il ciclo formativo a partire dal nido fino alle scuole superiori. Le nostre educatrici asili nido e le maestre delle scuole dell’infanzia, opportunamente formate grazie ai passati Accordi Territoriali di Genere, e proseguendo esperienze e sperimentazioni anche precedenti ad essi, operano attivamente per prevenire la radicazione di stereotipi educativi di genere nei bambini e nelle bambine. Infatti è proprio in questo periodo della crescita che vengono posti i primi semi cognitivi sull’identità di genere e sulle differenze fra maschile e femminile>>.

Il secondo asse d’intervento mira, invece, alla redazione di un bilancio di genere nel Comune di Siena, recependo le linee d’indirizzo approvate dal Consiglio Comunale nello scorso mese di aprile.

<<Il Comune di Siena – prosegue l’assessore – si è impegnato a inserire fra gli allegati del Bilancio previsionale, a partire dal triennio 2015/17, il Bilancio di genere, con lo scopo di offrire alla cittadinanza e agli amministratori un nuovo strumento di lettura dell’operato dell’ente. Il presupposto di questa azione è la consapevolezza che le politiche pubbliche non sono neutrali rispetto a uomini e donne e come amministratori dobbiamo essere in grado, di volta in volta, di valutare la diversa efficacia di ogni decisione politica e amministrativa rispetto ad una serie di variabili, fra cui anche il genere>>.

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