“La mancanza di personale ormai endemica, causata da stipendi bassi per accordi provenienti anche dalla passata gestione, crea un sovraccarico di lavoro enorme, sottoponendo i lavoratori del trasporto pubblico locale a stress e stanchezza che ovviamente possono incidere anche sulla sicurezza stessa causando incidenti”. Lo sottolinea il segretario Fit Cisl Siena Carlo Pane a proposito della situazione del traporto pubblico locale nel Senese spiegando come “i mezzi siano vetusti e scomodi sia per l’utenza che per i lavoratori. La rottura di mezzi e la mancanza di personale fa sì che all’ordine del giorno ci siano continue corse saltate o significativi ritardi”.
“Apprendiamo finalmente che anche l’utenza è ormai stanca delle condizioni in cui vessa il trasporto pubblico locale senese. Da mesi lo denunciamo con missive, interventi e anche con l’apertura di uno stato di agitazione. Gridiamo ancora a gran voce che il trasporto pubblico locale, soprattutto in un momento come questo, dove si parla di “green economy” e di trasporti sostenibili va valorizzato. La politica non può restare ancora a guardare alla finestra. Urgono interventi e supervisori politici che stiano dalla parte dei lavoratori e dei cittadini.”
Riuscire a reperire personale, significa anche migliorare gli accordi esistenti, remunerando un lavoro che negli anni ha visto un declino costante e continuo, con un’impennata invece considerevole delle responsabilità ad esso correlate, basti pensare ad esempio all’omicidio stradale previsto dal recente Codice della strada sottolinea la Fit Cisl. “Il cambio di gestione – aggiunge Pane – era stato visto come un qualcosa che avrebbe potuto offrire un miglior servizio alla cittadinanza, con mezzi nuovi, più personale e nuove tecnologie, ma per i cittadini ed i lavoratori si è trasformato in un vulnus. Purtroppo, l’ostruzionismo subito dalle aziende uscenti ha gettato nel caos le gestioni locali che spesso eludono il confronto sindacale e per ottenere delle migliorie sul territorio senese è necessario interloquire direttamente con la sede centrale di Firenze. Questo è impensabile per un territorio come quello senese, che ha sempre usufruito di un trasporto pubblico locale eccellente e che è stato fiore all’occhiello di questa città sino all’inizio degli anni duemila”.