Ancora una volta il mondo della musica si schiera a favore della fine della guerra in Ucraina. Questa volta è la Scala di Milano a prendere una chiara posizione in merito.
Il maestro Valerij Gergiev, considerato un sostenitore della politica di Vladimir Putin, “non ha risposto” all’invito del sindaco Sala di Milano di prendere le distanze dall’attacco russo in Ucraina: “Non ho chiesto nessuna abiura, ho chiesto una presa di distanza dalla guerra. E’ una cosa un po’ diversa” aggiungendo “Per questo il 5 marzo non credo che ci sarà, e a questo punto possiamo escludere la sua presenza sul podio alla Scala per la Dama di picche di Pëtr Il’ič Čajkovskij”.
Dopo Milano un effetto domino che comprende anche la Filarmonica di Monaco dove lo stesso Direttore è stato sospeso dal sindaco tedesco Dieter Reiter per le stesse motivazioni.