Chiude il 2021 nel peggiore dei modi la Robur, che a Pesaro incassa la sesta sconfitta consecutiva al termine di un’altra partita paradossale, comandata per gran parte del tempo (con tre gol annullati) e persa nel finale. Negro, senza sette giocatori, conferma il 4-4-1-1 con Cardoselli dietro Paloschi e Favalli e Disanto esterni di centrocampo. L’inizio è intraprendente: al 4’ tripla occasione (Cardoselli, Pezzella e Disanto non trovano clamorosamente la porta), chance anche per Favalli (che si vede anche annullare un gol per fuorigioco) e Mora, ma è la Vis Pesaro, al primo tiro in porta, a passare: Marcandella ha troppo spazio sulla trequarti, calcia col destro, trova la sfortunata deviazione di Terzi e beffa Lanni.
La ripresa comincia sulla falsa riga del primo tempo. Prima Paloschi e poi Disanto si vedono annullare un gol per offside, ma alla fine il meritato 1-1 arriva e porta la firma di Favalli, che mette dentro da attaccante vero su cross basso di Disanto. Ma a quel punto, proprio sul più bello, la Robur si spegne. La Vis prende coraggio, si fa pericolosa un paio di volte e poi, dopo un salvataggio del proprio portiere su Paloschi, segna il gol vittoria con De Respinis ad un minuto dal 90’, lasciato colpevolmente solo in area di rigore. Poi l’espulsione per reazione di Pezzella e il fischio finale, che decreta la sesta sconfitta di fila. Il Siena scende al 13° posto in una situazione di classifica allarmante. Ora c’è lo stop invernale, si riprenderà l’8 gennaio in casa contro il Teramo. Servirà tutto un altro spirito, e si ripartirà sicuramente da un nuovo allenatore. Probabilmente Bisoli.