È un momento decisivo per la Robur, che da qui a fine febbraio considerando i recuperi scenderà in campo 5 volte in appena due settimane: oggi a Pistoia, mercoledì prossimo in casa con la Fermana, il 21 febbraio a Chiavari con l’Entella, il 24 febbraio a Carrara e il 27 al Franchi contro la Viterbese. Cinque match che diranno quale sarà il futuro del Siena, se di sofferenza per strappare la salvezza o se di ambizione, cercando di ottenere il miglior piazzamento playoff.
Un primo indizio arriverà stasera dopo la partita con la Pistoiese (fischio d’inizio alle 17.30, la partita sarà trasmessa su Eleven Sports e Sky Sports – canale 257 del satellite – collegamenti come sempre in diretta su Antenna Radio Esse), che occupa l’ultimo posto in classifica ma arriva da due risultati contrastanti: prima il ko per 6-1 col Grosseto e poi la vittoria per 3-0 ad Ancona grazie alla tripletta di Michele Vano, che contro il Siena sarà squalificato. La Robur non ha giocatori bloccati dal giudice sportivo, c’è il solo Disanto diffidato, ma ha problemi di infortuni: oltre a Pezzella non ci saranno Favalli, Cardoselli e Crescenzi più i giovani Eyango e De Crescenzo.
“La priorità – ha detto mister Padalino alla vigilia – è concentrata su quello che dobbiamo fare ovvero proseguire sulla strada imboccata sia per quanto riguarda i risultati sia per la prestazione. I ragazzi si sono concentrati molto sulla Pistoiese dedicandosi anche ad alcuni aspetti tecnici che avevamo un po’ tralasciato. Ardemagni? Sta crescendo, ma è uno di quei giocatori che la differenza la fanno in campo e non in allenamento” ha concluso il mister.
Pistoiese-Siena, i giocatori convocati della Robur
Portieri
Ivan Lanni, Federico Mataloni, Paolo Bastianello.
Difensori
Ricardo Farcas, Christian Mora, Leonardo Terigi, Daniel Dumbravanu, Lorenzo Laverone, Claudio Terzi.
Centrocampisti
Cristiano Bani, Tommaso Bianchi, Marco Meli, Matthew Guillaumier, Heythem Kerbache.
Attaccanti
Stefano Guberti, Giuseppe Caccavallo, Francesco Disanto, Alberto Paloschi. Michael Fabbro, Matteo Ardemagni.