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La Polizia ricorda Palatucci, il poliziotto “Giusto tra le Nazioni”

Questa mattina, per onorare la memoria di Giovanni Palatucci, il poliziotto che morì nel campo di concentramento di Dachau, e per farla conoscere alle nuove generazioni, anche la Polizia di Stato di Siena ha organizzato una cerimonia nella ricorrenza della sua morte.

Palatucci era reggente della Questura di Fiume fino al 13 settembre 1944, giorno dell’arresto da parte dei tedeschi delle SS, a cui seguì il trasferimento al campo di Dachau, dove morì il 10 febbraio 1945. Prima di essere arrestato a Fiume, Giovanni Palatucci ha contribuito a salvare almeno 5mila persone di religione ebraica dai campi di concentramento e, per queste sue eroiche azioni, dal 1990 Israele lo ha inserito tra “i Giusti delle Nazioni”.

Per ricordare la sua figura, il Questore della Provincia di Siena Pietro Milone ha presenziato, alle 10.30 di stamani, ad una cerimonia organizzata presso la Fortezza di Montalcino, d’intesa con il Sindaco Silvio Franceschelli, che ha dedicato una pianta di ulivo alla sua memoria.

La ricorrenza è stata l’occasione per ribadire, anche agli alunni dell’Istituto Comprensivo Insieme di Montalcino che vi hanno partecipato con una rappresentanza, il rifiuto contro ogni forma di razzismo e di discriminazione.

“Palatucci era un Funzionario della Polizia di Stato che ha fatto molti sacrifici per salvare migliaia di ebrei dalle deportazioni”, ha detto il Questore rivolgendosi in particolare ai giovani studenti della scuola secondaria di primo grado.

Alla cerimonia hanno partecipato il Prefetto Maria Forte e le altre autorità provinciali e cittadine, oltre all’ANPS e al Cappellano della Polizia di Stato, che dopo un momento di preghiera ha impartito la benedizione alla memoria dell’ex Questore di Fiume.

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