Agitazione al carcere di San Gimignano. I dipendenti da stamani per protesta sono in autoconsegna, cioè non lasciano il posto di servizio a fine turno, restando a lavoro. Una dimostrazione molto forte a cui sono arrivati a causa delle difficili condizioni lavorative in cui versa l’Istituto, una Casa di Reclusione che negli ultimi anni ha avuto forti carenze in termini di direzione.
Proprio a causa di queste carenze che lo scorso 10 ottobre i poliziotti penitenziari si sono mobilitati attraverso una protesta davanti ai cancelli dell’Istituto per rivendicare la necessità di una direzione stabile che è arrivata ma i problemi non sono risolti. Solidarietà è stata espressa dalla Fp Cgil Toscana che ha detto di essere vicina a tutti i poliziotti penitenziari che si stanno muovendo oggi con grande sacrificio, perché il loro esempio e la loro battaglia diventi occasione per rilanciare la battaglia ad un livello più alto per lo stato di abbandono degli Istituti Penitenziari Toscani.