I comuni di Montepulciano e Torrita di Siena stanno valutando l’ipotesi di fusione, nei prossimi giorni verrà portato nei rispettivi consigli comunali per l’approvazione il documento che darà il via al referendum in programma nel 2018. Un’idea però che non piace a molti cittadini, come dimostrano i volantini che sono stati affissi per le vie di Torrita, dove si palesa la contrarietà alla fusione, mettendone in evidenza tutti i lati negativi.
Ai microfoni di ARE è intervenuto stamani il sindaco di Torrita di Siena Giacomo Grazi per ribadire la bontà del progetto che sostiene insieme al sindaco di Montepulciano Andrea Rossi. “E’ un’opportunità che le due amministrazioni stanno dando ai propri cittadini – dice Grazi – secondo noi i tempi sono maturi per fare questa operazione, senza estremismi campanilistici.
Non è una perdita di autonomia o di storia, nè tantomeno di servizi, come qualcuno vuole far credere. Metteremo ognuno sul piatto le rispettive peculiarità e sono sicuro che la tavola sarà così imbandita che ognuno potrà trovare la pietanza che gli piace”.