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Intervista della settimana a Leo Bindi Direzione Artistica della “Sala Nera” della Corte dei Miracoli, il centro culturale che da spazio alla musica e ai progetti sociali

Per l’intervista della settimana di domenica 3 novembre alle ore 12.10 Antenna Radio Esse incontra Leo Bindi, Direzione Artistica della Corte dei Miracoli.

Il Centro Culture Contemporanee Corte dei Miracoli accoglie progetti in campo sociale, artistico e culturale ed opera sul territorio di Siena e provincia.

Nei locali dell’ex Ospedale Psichiatrico San Niccolò, gestiti dall’Associazione Spazio Livi APS, trovano spazio le più diverse realtà artistiche, dal teatro alla musica, alle arti figurative.

 

 

La Corte dei Miracoli da spazio a diverse realtà artistiche. Raccontaci questa realtà senese

“Buongiorno! ringrazio Elena Conti per questa bellissima introduzione sulla Corte dei Miracoli e sul ruolo che svolge all’interno del nostro territorio. La Corte dei miracoli non propone solo gli eventi musicali che si svolgono il fine settimana ma le sue attività sono presenti durante tutta la settimana. Vorrei ricordare la parte sociale legata allo sportello ma anche quella relativa ai vari corsi. Una realtà vivace e complessa che vive durante tutta la settimana.”

Quali sono i cambiamenti proposti quest’ anno?

“Le attività di quest’anno si propongono in forte continuità con quanto fatto nella stagione 2023/2024. In primis, è stato confermato il gruppo “allargato” che si occuperà della programmazione musicale. Al momento siamo in cinque, ognuno con i suoi generi di riferimento, i suoi contatti etc. Una squadra variegata e con diverse “storie musicali” alle spalle ma con una visione condivisa. Sicuramente una delle novità è rappresentata dal Google Form per le band che vorranno suonare a Corte: uno strumento per raccogliere proposte e scoprire band emergenti. Certo compilarlo non costituisce una garanzia di salire sul nostro palco; l’obiettivo principale è quello di costruire un database con dei progetti potenzialmente interessanti e con i quali sarà più semplice, nel caso, interfacciarsi. Mensilmente ci ritroveremo quindi per ascoltare e valutare queste proposte”

 

 

Quali saranno gli appuntamenti importanti?

“Partiamo subito con il dire che sarà una stagione bella intensa partita il 19 ottobre e che ci/vi terrà compagnia fino a fine maggio. Gli eventi Clou della stagione sono già stati pubblicati sulla nostra rinnovata pagina Instagram (salanera_corte) e riproporranno sia i “grandi classici” della Corte come il Lobotomy Fest, Pulse o le serate di Halloween e Natale, sia delle novità assolute come il Get Action Weekend di gennaio dedicato alla musica garage e lo-fi. Oltre a questi eventi “speciali”, avremo il consueto sabato con la formula classica cortigiana di due band + dj set e moltissimi venerdì. In particolare un venerdì al mese sarà dedicato ad esplorare il mondo dell’elettronica con la rassegna Sonic Friday. Il primo appuntamento è stato lo scorso 25 ottobre con Morositas, il prossimo il 29 novembre con Synthesia. Il nostro obiettivo è certamente quello di coprire quanti più generi musicali possibili ma sempre rimanendo fedeli alla nostra storia, un percorso che abbiamo già iniziato ad esplorare dallo scorso anno e che ci ha dato molte soddisfazioni”

 

 

Che significato ha un posto come la corte dei miracoli in una città come Siena?

“Quello di quest’anno sarà il venticinquesimo anniversario di attività della Sala Nera, tanto che abbiamo deciso di usarne il nome per la nostra rinnovata identità. Un quarto di secolo che, seppur segnato da delle interruzioni come il biennio 2016/2018 o il periodo COVID, ha comunque permesso alla Corte di ritagliarsi il suo spazio all’interno degli spazi musicali indipendenti nazionali e non solo. A nostro modo di vedere, una parte del suo fascino deriva anche dalla sua location: per i gruppi che arrivano da fuori la foto sotto l’arco “Ospedale Psichiatrico” è una sorta di rito!
In ogni caso, l’importanza assunta dalla Corte è tangibile dalla quantità di richiesta che ci arrivano sia dalle singole band che dai booking. Purtroppo garantire il nostro palco a tutti i progetti che ci contattano è e sarà praticamente impossibile e noi stessi siamo i primi ad esserne dispiaciuti. Parliamoci chiaro: gli spazi per la musica live a Siena e provincia si contano sulle dita di una mano e questa per noi rappresenta sia un onere che un onore. Uno degli obiettivi che ci auspichiamo per il 2025 è quello di lavorare in sinergia con la nostra sala prove e di ritagliare uno spazio nella programmazione per le band emergenti di Siena, magari di venerdì, e dare loro la possibilità di esibirsi. Un primo test in questo senso lo abbiamo fatto lo scorso settembre, con una serata spot di band locali che ci ha aiutato a rinnovare la nostra dotazione tecnica. Una serata di supporto alla associazione che ha dimostrato, ancora una volta, quanto stia a cuore a tante persone e quanto sia necessaria la sua presenza nel tessuto cittadino.
Insomma lo sguardo è sempre rivolto alla ricerca di proposte interessanti a giro per l’Italia ma senza perder di vista il nostro territorio.”

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