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Inaugurata la bretella Zambra, tra San Gimignano e Barberino Valdelsa

Inaugurato stamattina il nuovo collegamento stradale fra vecchia e nuova SRT 429 tra le località Zambra e Cusona, in corrispondenza del confine tra i Comuni di San Gimignano e Barberino Val d’Elsa, tra le province di Siena e Firenze. Al taglio del nastro sono intervenuti il presidente Enrico Rossi e l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli.

“Per fare quest’opera la Regione ha messo 9 milioni – ha detto il presidente Rossi – finanziandola quindi per la gran parte, mentre altri 500 mila euro sono arrivati da RFI. Un intervento importante, che collega due comuni e la zona industriale con la nuova 429 e permette di superare il passaggio a livello. Il tutto in uno scenario bellissimo. Siamo nella parte bella della Toscana che qui, se vogliamo, lo ancora di più. E da un punto di vista architettonico anche il ponte è bello. E’ un periodo che inauguriamo molti bei ponti in Toscana, l’ultimo prima di questo a Stadano. Credo che aver superato l’idea che i ponti si debbano fare con piloni di cemento sia un segno di ritorno alla civiltà, una cosa che dovevamo a una regione unica. Pensate all’impatto, in un luogo come questo, di un ponte in cemento. Per questo faccio i miei complimenti ai tecnici della Provincia di Siena per il lavoro svolto. Anche nella parte empolese della 429 – ha concluso Rossi – i lavori stanno andando avanti; da quando l’abbiamo ripresa in carico c’è stata una svolta e mi auguro che anche dal governo arrivino i fondi per il completamento dell’opera”.

Il costo complessivo dell’opera, realizzata dalla Provincia di Siena, ammonta a 9 milioni e 92 mila euro, interamente finanziato dalla Regione. Si tratta di una bretella di collegamento in viadotto tra la vecchia SRT 429 in località Zambra (comune di Barberino Valdelsa) e la nuova variante già realizzata dalla Provincia di Siena sul tratto Poggibonsi-Certaldo, in località Cusona (Comune di S. Gimignano). La bretella risolve le difficoltà di accesso alla zona industriale e permette l’eliminazione del passaggio a livello ferroviario. Il contratto con l’impresa è stato firmato dalla Provincia di Siena nel mese di marzo 2014. Il progetto esecutivo è stato completato nel novembre 2014 e i lavori sono iniziati a fine 2014.

“Un’opera davvero importante – ha commentato Ceccarelli – che unisce due zone industriali nel cuore produttivo della Toscana. Il superamento del passaggio a livello inoltre permette di dar maggior regolarità al traffico ferroviario, ai treni che da Siena vanno verso Empoli. Un’opera realizzata entro i tempi della programmazione, e questo è un altro elemento da sottolineare: in un momento così difficile per gli investimenti e le opere pubbliche la Toscana sta dimostrando, con questi 9 milioni di euro, di credere nell’efficientamento, nell’ammodernamento e nella qualificazione delle proprie infrastrutture”.

Nell’ambito dell’appalto principale, grazie anche ad un contributo di mezzo milione di euro di RFI, è stata anche realizzata, tramite accordo tra Provincia di Siena, RFI e Comune di Barberino Valdelsa, la viabilità di emergenza a servizio del complesso Molino di Zambra per soppressione passaggio a livello. Alcune lavorazioni secondarie (sistemazioni idrauliche, impianto di emergenza progettato al fine di gestite in maniera automatica l’emergenza idraulica, sistema di informazione all’utenza), saranno completate entro settembre.

Sempre l’assessore Ceccarelli ha poi fatto rapidamente il punto circa lo stato di realizzazione della 429-bis Empoli-Castelfiorentino, tratto sottoposto a gestione commissariale. “Per quanto riguarda il lotto IV – ha detto – è in corso di redazione il progetto esecutivo. Per il lotto V, la cui gara sarà indetta dalla Città Metropolitana di Firenze, è previsto l’avvio dei lavori nel 2018. Infine, il lotto VI è stato completato nei tempi contrattuali e l’apertura al traffico è avvenuta lo scorso 11 luglio”

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