“Il rave party di San Piero in Campo è stato uno sfregio alla Val d’Orcia”, afferma il sindaco Francesco Fabbrizzi, all’indomani di un evento che ha creato disagi in tutto il territorio. Ora resta la sporcizia, un mare di rifiuti che il Comune deve smaltire. E subito, iniziano le operazioni. Il sindaco è stato questa mattina (MARTEDì 22 SETTEMBRE) a San Piero in Campo, per un sopralluogo con i tecnici. Togliere ogni traccia, servirà ad allontanare più velocemente una sorta di incubo, per chi lo ha vissuto da vicino.
«Esprimo la mia solidarietà – afferma – a tutti gli abitanti di Contignano e dell’area limitrofa al rave party, alcuni dei quali residenti ad appena duecento metri. Hanno dovuto convivere con suoni assordanti, timori, una presenza inquietante di duemila persone senza controllo, alle porte di casa per due giorni e per due notti”.
Per fortuna, non ci sono stati episodi negativi, al di là del rumore e della sporcizia. «A questo proposito, vorrei ringraziare le forze dell’ordine, il questore Maurizio Piccolotti e il prefetto Renato Saccone per aver gestito la situazione al meglio, evitando guai peggiori. Ma certo, è inutile sottolineare come la qualità e i delicati equilibri del paesaggio della Val d’Orcia e delle comunità che ci vivono, subiscono come una violenza inutile, incomprensibile con eventi come questo rave party”.