Il Chianti si è vestito di rosa per lo scorso week end in onore del Giro d’Italia che ha fatto tappa a Radda. Ieri la partenza per la cronometro che attraversando Castellina e San Donato si è conclusa a Greve. Tanti appassionati al seguito della carovana del Giro organizzato da Rcs. “Peccato non ha toccato Gaiole in Chianti, luogo ideale per la gara di ieri – ha detto Giancarlo Brocci, ideatore dell’Eroica -. Purtroppo hanno prevalso altri interessi e sicuramente ha condizionato il contenzioso che abbiamo aperto per le Strade bianche professionisti. La gara ne ha risentito perchè i ciclisti, vista la pericolosità della strada accentuata dalla pioggia, hanno pensato più a non cadere che alla velocità e la potenza. Gaiole rimane comunque un luogo conosciutissimo a livello mondiale grazie all’Eroica che stiamo esportando in tutto il mondo. Ieri per esempio c’è stata l’Eroica Japan, ma ormai è presente in tutto il mondo. L’Eroica a Gaiole in Chianti di ottobre prossimo ha già 7000 partecipanti ed abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni. Speriamo il prossimo anno ci ripensino e inseriscano una tappa Eroica che esalti le strade bianche senesi, un patrimonio straordinario per la provincia di Siena”.
Il Giro d’Italia una grande opportunità per il Chianti. Brocci: “Peccato per l’esclusione di Gaiole”
